Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Austria: differenze tra le versioni

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Gli Austriaci, all'inizio del XXI secolo, erano in cerca di nuovi caccia intercettori. Una decisione venne presa il 23 gennaio 2002, ma la cosa, come vedremo, si trascinò a lungo e non senza polemiche. I Russi avevano offerto 24 MiG-29, come parziale compenso dei loro debiti verso l'Austria, per un totale di circa 2,4 miliardi di dollari, ma l'offerta non venne accettata. Nemmeno gli F-16 americani di seconda mano vennero giudicati interessanti (proprio in un tempo che vide invece i 'potenti vicini' italiani scegliere proprio questo tipo di aerei), e nonostante che Franz Viehbock, il primo 'AustronautaAstronauta' (volò con i Russi nel 1992, quindi sarebbe un 'cosmonauta') fosse il rappresentante della Boeing, il governo austriaco non era nemmeno interessato a comprare gli F-18 Super Hornet.
[[File:Gripen ag2.jpg|300px|right|thumb|Tutto sembrava indicare come il Gripen fosse il favorito..]]
Ma all'inizio del 2002 la Svezia si fece avanti con un'offerta apparentemente allettante, per 24 caccia JAS-39, quel che ci voleva per mantenere la 'tradizione' svedese. Tra le offerte collaterali c'era anche la costituzione di un reparto 'aggressor' in Austria per addestrare gli altri utenti già numerosi, dei piccoli Saab da combattimento, possibilmente ad Aichfeld.