Geografia OpenBook/Carte geografiche: differenze tra le versioni

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La forma più precisa della Terra si chiama '''geoide''' ed è definita tramite le proprietà fisiche come ad esempio la gravità. Nella pratica però quando si effettuano misurazioni o rappresentazioni, si sceglie di considerare la superficie come se la Terra fosse piatta (ad esempio quando si rappresenta l'area di una città), oppure con uno sferoide oblato - una figura ottenuta prendendo una ellisse e facendola ruotare sul suo asse minore - chiamato '''ellissoide di riferimento''', i cui raggi medi sono circa 6378 km per quello equatoriale e 6356 km per quello polare.
 
Per riportare la forma della terra su un foglio di carta occorre effettuare una trasformazione chiamata '''proiezione'''. E' matematicamente dimostrato, oltre che dall'esperienza quotidiana, che una qualunque superficie sferica (o sua porzione) non può essere rappresentata esattamente su un piano (si dice essere una superficie ''non sviluppabile''), pertanto '''qualunque proiezione cartografica piana della superficie terrestre introdurrà delle distorzioni geometriche'''. Tali distorsioni sono tanto maggiori quanto più è ampia la superficie terreste rappresentata e quindi sono massime nei planisferi e minime o addirittura irrilevanti nella carte topografiche.
 
E' possibile mettere direttamente a confronto le proiezioni cartografiche più utilizzate nei planisferi attraverso questa [http://metrocosm.com/compare-map-projections.html animazione].
 
Le proprietà geometriche che non vengono distorte nel passaggio fra la superficie terrestre sferica (ellissoide) e la sua rappresentazione cartografica piana forniscono una prima classificazione delle proiezioni cartografica (dette anche proiezioni geografiche):