Messianismo Chabad e la redenzione del mondo/Il messaggio di Rabbi Yosef Yitzchok: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
testo
testo+completamento
Riga 14:
[[w:Rachel Elior|Rachel Elior]] ha proposto l'idea che una rinascita messianica si sia verificata durante il XX secolo nel mezzo di grandi tribolazioni nella comunità ebraica causate dai [[w:Pogrom#In Russia e nei territori sotto l'influenza russa|pogrom in Russia]] e dall'[[Olocausto]]. Nel terzo capitolo di questo studio, tuttavia, è stato dimostrato come nel XVIII secolo le aspettative messianiche fossero integrate nel sistema teologico di Shneur Zalman. Elior ed Ehrlich hanno cercato di dimostrare l'intensificazione del fervore messianico da un decennio all'altro durante il XX secolo. Contrario a questo punto di vista è il quadro presentato dagli autori della letteratura Chabad-Lubavitch,<ref>Questi autori sono Rabbi Yosef Yitzchok e Rabbi Schneerson, ma anche nelle compilazioni di discorsi e citazioni su certi temi quale il libro ''From Exile to Redemption'', vol. I e II, i rappresentanti di Chabad-Lubavitch presentano al lettore i detti messianici promulgati dalle varie generazioni di capi Chabad-Lubavitch.</ref> che sottolineano costantemente il messianismo nelle precedenti generazioni di zaddiqim Lubavitch. Questo potrebbe essere, ovviamente, solo un tentativo di dimostrare una continuazione della fede messianica nel movimento al fine di giustificare le proprie credenze messianiche. Nella sezione seguente daremo uno sguardo più da vicino ai contenuti del messaggio messianico dalla metà del XX secolo fino alla morte di Rabbi Schneerson. Da tale analisi potremo accertare se e in che misura il messaggio sia cambiato o intensificato, nonché l'impatto che ha avuto sulle "campagne Lubavitch". Soprattutto vedremo quale ruolo giochi la ''Tanya'' — dove le acute aspettative messianiche sono poste al centro della visione del mondo — nelle ultime due generazioni di leader di Lubavitch.<ref>Elior 1998:383; Schneersohn 1999 e ''From Exile to Redemption'' vol. I e II. Nella maggioranza le storie trasmesse oralmente sono riproposte quando si citano precedenti Rebbe Lubavitch.</ref>
 
Il fatto che i tempi fossero orrendi per la comunità ebraica dell'Europa orientale alla fine del 1800, sotto Stalin nella Russia sovietica, e ancor di più durante i regimi nazisti, non è difficile da capire. Molti ebrei emigrarono in America, ma continuarono a lottare per un senso di destino e di scopo nel loro nuovo paese. Il mondo aveva davvero bisogno di un cambiamento radicale in meglio! Rabbi Yosef Yitzchok e il suo successore, essendo saldamente radicati negli insegnamenti della ''Tanya'', si rivolsero alla Bibbia e ai saggi per offrire forza d'animo in un momento di necessità e ottimismo per il futuro in cui prosperavano i dubbi riguardanti l'onnipotenza e la protezione di Dio. Rabbi Yosef Yitzchok offrì "certezza escatologica e scopo messianico", come ha articolato Rachel Eliornei suoi saggi.<ref>Elior 1998:384.</ref> Pur concordando sul fatto che Rabbi Yosef Yitzchok abbia svolto un ruolo centrale nell'offrire speranza ai suoi seguaci e agli altri, il mio punto è dimostrare che così facendo non era né originale né innovativo; ma piuttosto egli continuò semplicemente su un sentiero già frequentato da generazioni prima di lui, e tracciato da Shneur Zalman proprio all'inizio del chassidismo. Il messaggio di Rabbi Yosef Yitzchok e Rabbi Schneerson, quindi, deve essere valutato alla luce dell'autorevole lavoro di Chabad: la '''''Tanya'''''.
 
 
 
 
== Il messaggio di Rabbi Yosef Yitzchok Schneersohn ==
Line 24 ⟶ 22:
''tuttavia egli ne uscirà salvato.''|{{passo biblico2|Geremia|30:7}}, citato da Rabbi Yosef Yitzchok<ref>Schneersohn 1999:99.</ref>}}
 
[[File:FrierdigerRebbePassportPic.jpg|left|120px|thumb|<small>[[w:Yosef Yitzchok Schneersohn|Yosef Yitzchok Schneersohn]]</small>]]
Tra il 1941-1945 il sesto Rebbe Lubavitcher, '''Rabbi Yosef Yitzchok''' (1880-1950),<ref>Rabbi Yosef Yitzchok Schneersohn nacque nella città di Lubavitch e aveva 13 anni quando suo padre divenne il capo della dinastia Lubavitch. Fu l'unico figlio e il principale aiuto di suo padre per trent'anni, fino a quando non assunse la guida nel 1920 alla morte di suo padre.</ref> scrisse discorsi nel periodico ''HaKeriah VehaKedushah'' (= Lettura e Santità), principalmente sui temi del pentimento, l'osservanza dei comandamenti, l'importanza del Torah, come anche il sacrificio di sé per Dio e per l'ebraismo — temi che erano tutti collegati all'avvento del Messia. Il periodico aveva persino un motto: ''Pentiamoci immediatamente e saremo redenti immediatamente''. I discorsi di ''HaKeriah VehaKedushah'' furono raccolti e pubblicati in yiddish sotto la supervisione di Rabbi Schneerson nel 1946. Successivamente furono pubblicati in inglese per la prima volta nel 1986 nel libro ''Chassidic Discourses'', e l'edizione qui usata è la seconda, stampata nel 1999 (volume I) e 2001 (volume II). Ciò è degno di nota per il fatto che la casa editrice Lubavitch continua chiaramente a vedere il messaggio di Rabbi Yosef Yitzchok come altamente rilevante.
 
Il messaggio escatologico di Rabbi Yosef Yitzchok è anche incluso in parte nella raccolta di discorsi e scritti dei Rebbe Lubavitcher, ''From Exile To Redemption'' del 1992 (volume I) e 1996 (volume II). Questa fonte è alquanto problematica nel senso che include sia citazioni che adattamenti di discorsi. Ho usato il materiale in cui è chiaro che lo stesso Rabbi Yosef Yitzchok lo ha scritto (in contrasto con la tradizione orale), cioè materiale che può essere verificato essendo stampato anche altrove, come nelle sue lettere pubblicate, libro intitolato ''Igros Kodesh by the Rebbe Rayatz'' (Rayatz è l'acronimo del nome di Rabbi Yosef Yitzchok in ebraico) o in quelle opere in cui sono stati raccolti i suoi discorsi. È importante prestare attenzione a questo materiale, in particolare perché Elior afferma che Rabbi Yosef Yitzchok cercò solo di creare una speranza esistenziale a seguito dell'Olocausto.<ref>Elior 1998:383-384.</ref> O anche a causa dell'opinione di Ehrlich secondo cui Rabbi Schneerson è responsabile del fervore messianico nel movimento Chabad-Lubavitch di oggi, fatto non vero perché Rabbi Yosef Yitzchok non iniziò la sua fervida propaganda messianica durante la guerra, bensì molto prima, da quando aveva appena assunto la carica di Rebbe nel 1920 e durante gli anni della sua leadership. Il materiale utilizzato in questo studio è stato scritto principalmente durante la guerra, ma c'è motivo di credere che le aspettative messianiche di Rabbi Yosef Yitzchok fossero sempre alte, a causa delle citazioni (trovate nel materiale esaminato) prese dalle sue lettere scritte negli anni precedenti. Le sue lettere dovrebbero essere analizzate con cura per rispondere pienamente alla domanda sulla sua agenda messianica prima della Seconda Guerra Mondiale.
 
Durante il periodo in cui visse Rabbi Yosef Yitzchok, il volto dell'ebraismo cambiò; non solo doveva contrastare i mitnaggedim, ma anche socialisti, sionisti e secolaristi dagli stessi versanti ebraici. Oltre a ciò ci fu anche un aumento di antisemitismo. Rabbi Yosef Yitzchok aveva assistito in prima persona alla persecuzione degli ebrei in Unione Sovietica, Polonia, Lituania e Lettonia, e al suo arrivo a New York nel 1940 percepì una grande povertà spirituale tra la popolazione ebraica. Nei giornali yiddish e inglesi a New York, egli esortò la comunità ad assumersi la responsabilità della situazione in Europa e non appena è arrivato in America fondò anche una società messianica chiamata ''Mahane Israel'' (= Campo di Israele) di cui ''HaKeriah VehaKedushah'' era il portavoce. La società iniziò a sostenere lo ''yiddishkeit'' ("ebraicità") tra gli ebrei secolari, ma anche una vita religiosa devota a chi era già osservante.<ref>Elior 1998:384, 387-395; Ehrlich 2000:252-253.</ref> Rabbi Yosef Yitzchok usò ripetutamente la frase "redenzione immediata" (לאלתר לגאול ''le’altar lege’ulah'').<ref>Elior 1998:388.</ref> Nel rotolo della Torah che incaricò di scrivere a uno [[w:Scriba#Lo scriba ebreo|scriba professionista]] si può vedere quanto ardentemente Rabbi Yosef Yitzchok fosse in attesa di accogliere il Messia. Questo rotolo della Torah era quello con cui si aspettava di accogliere il Messia. Apparentemente credeva che la venuta del Messia fosse così imminente da voler avere questo rotolo pronto per quando il Messia sarebbe arrivato, in modo da poterglielo presentare.<ref>''Igros Kodesh by the Rebbe Rayatz'', vol. VI 1987:28. Il rotolo fu scritto negli anni 1941-42, ma le lettere finali non furono scritte fino al 1970 su ordine di Rabbi Schneerson, secondo ''From Exile to Redemption'', vol. I 1992:96.</ref>
 
Ora verranno affrontati i temi più ricorrenti nel messaggio di Rabbi Yosef Yitzchok.
{{clear}}
 
== Note ==
<div style="height: 200px; overflow: auto; padding: 3px; border:1px solid #AAAAAA; reflist4" ><references/></div>
 
{{Avanzamento|25100%|11 febbraio 2021}}
[[Categoria:Messianismo Chabad e la redenzione del mondo|Il messaggio di Rabbi Yosef Yitzchok]]