Piemontese/Origine delle parole: differenze tra le versioni
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== Origine delle parole piemontesi ==
=== Lessico piemontese ===
'''Parole più corte:'''
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'''''pentnëtta''' (piccolo pettine a denti fitti e corti) ; '''a tornran''' (essi torneranno) ; '''i marcc-rai''' (io camminerò) ; '''lvà''' (lievito).''
Guardiamo la seconda parola ''tornran'', che corrisponde all'Italiano ''torneranno'', nella quale due vocali non toniche
'''Consonanti doppie:'''
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==== Parole pre-indoeuropee, celtiche, germaniche, ispaniche, arabe ====
Tra le parole di origine più arcaica (oltre 3000 anni
''Piemontese: '''verna''' --> in Italiano: '''ontano'''''
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In Piemontese vi sono ancora parole che derivano dal celtico, e non solo toponimi. Non sono moltissime, ma sono di grande importanza storica, in quanto anch'esse hanno i loro 2600 anni almeno. In lingua celtica l'acqua era chiamata '''''dur'''''. Da qui il nome dei due fiumi detti Dòjra (Baltea e Riparia). Nel linguaggio comune comunque ògni corso d'acqua viene spesso chiamato Dòjra. Un altro termine celtico per acqua era '''''bial'''''. I piccoli ruscelli o canali sono chiamati, in Piemontese, '''''bialera'''''.
Una buona domanda: come fai a sapere che 3000 anni
Un criterio che permette di riconoscere che una parola è di origine (ad esempio) celtica, è che questa si trovi nelle lingue che sono state influenzate dai celti. Così via per altri antichi linguaggi, fino all'apparire di tracce di scrittura. Naturalmente, a volte rimane qualche ambiguità. Ecco alcuni esempi di origini celtiche - galliche:
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