Chimica per il liceo/I legami: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 119:
[[File:Carbon dioxide structure.png|miniatura|191x191px|'''Figura 14.''' La simmetria della molecola di anidride carbonica (CO<sub>2</sub>) fa sì che questo composto sia apolare, nonostante che il legame C-O sia polarizzato. ]]
Una molecola viene invece definita '''apolare''' quando, a causa di una distribuzione complessiva simmetrica degli elettroni, non presenta due distinti poli. A loro volta, le sostanze che sono costituite da molecole polari sono definite sostanze polari. Le sostanze elementari sono tutte apolari, poiché tra atomi uguali, la cui differenza di elettronegatività è nulla, si formano sempre legami covalenti puri e quindi, indipendentemente dalla geometria della molecola, la distribuzione degli elettroni è perfettamente simmetrica. Nel caso dei composti, che per definizione sono costituiti da almeno due elementi differenti, invece, la geometria molecolare gioca un ruolo fondamentale: molecole simmetriche risultano apolari, anche se sono presenti legami polarizzati. Ne è un esempio la molecola di anidride carbonica (CO<sub>2</sub>), più correttamente chiamata diossido di carbonio, in cui, pur essendo presenti due doppi legami polarizzati (la differenza di elettronegatività tra carbonio e ossigeno è pari a 0,9), non si osserva alcuna polarità complessiva, a causa della sua simmetria: gli atomi che formano tale molecola sono allineati e il carbonio si trova in posizione centrale, facendo sì che le polarizzazioni di ciascun legame si annullino, come mostrato in figura 14.
Esistono, infine, molecole complesse formate da un elevato numero di atomi in cui si possono distinguere porzioni polari e porzioni apolari, come ad esempio
[[File:Penthanol 3d lines.png|centro|miniatura|'''Figura 15.''' La molecola dell'
== Il legame ionico ==
|