Chimica per il liceo/I legami: differenze tra le versioni

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File:Amorphous Carbon.png|'''Figura 13/f.''' La struttura molecolare del carbonio amorfo.
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=== Molecole polari e apolari ===
Nel paragrafo 8.2.3 sono stati introdotti la differenza fra legami covalenti puri e polarizzati e il concetto di dipolo elettrico, analogamente è possibile distinguere molecole polari e molecole apolari: la polarità delle molecole dipende non solo dalla presenza di legami polarizzati al suo interno, ma anche dalla sua geometria tridimensionale (argomento che verrà soltanto accennato in questo testo, in quanto sarà più correttamente e approfonditamente affrontato nel secondo biennio).
Una molecola viene definita polare quando, a causa di una distribuzione complessiva non simmetrica degli elettroni, presenta due distinti poli -uno positivo e uno negativo- e costituisce pertanto un dipolo elettrico. A loro volta, le sostanze che sono costituite da molecole polari sono definite sostanze polari.
Un esempio significativo di molecola polare è rappresentato dall’acqua (H2O): come già osservato, il legame tra ossigeno e idrogeno è polarizzato, inoltre, tale molecola ha la forma di una V, con un angolo di 104,5°. Da ciò deriva una distribuzione asimmetrica della carica elettrica che porta a distinguere due poli, come mostrato in figura 8.12 [figura 8.12 - polarità dell’acqua].
Una molecola viene invece definita apolare quando, a causa di una distribuzione complessiva simmetrica degli elettroni, non presenta due distinti poli. A loro volta, le sostanze che sono costituite da molecole polari sono definite sostanze polari.
Le sostanze elementari sono tutte apolari, poiché tra atomi uguali, la cui differenza di elettronegatività è nulla, si formano sempre legami covalenti puri e quindi, indipendentemente dalla geometria della molecola, la distribuzione degli elettroni è perfettamente simmetrica.
Nel caso dei composti, che per definizione sono costituiti da almeno due elementi differenti, la geometria molecolare gioca un ruolo fondamentale: molecole simmetriche risultano apolari, anche se sono presenti legami polarizzati. Ne è un esempio la molecola di anidride carbonica (CO2), più correttamente chiamata diossido di carbonio, in cui, pur essendo presenti due doppi legami polarizzati (la differenza di elettronegatività tra carbonio e ossigeno è pari a 0,9), non si osserva alcuna polarità, a causa della sua simmetria: gli atomi che formano tale molecola sono allineati e il carbonio si trova in posizione centrale, facendo sì le polarizzazioni di ciascun legame si annullino, come mostrato in figura 8.13 [figura 8.13 - simmetria della molecola di CO2].
Esistono, infine, molecole complesse formate da un elevato numero di atomi in cui si possono distinguere porzioni polari e porzioni apolari, come ad esempio l’etanolo (CH3CH2OH), mostrata in figura 8.14 [figura 8.14 - molecola etanolo con polarità gruppo -OH].
 
== Il legame ionico ==