La dimensione artistica e cosmologica della Mishneh Torah/Emanazione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia
ortografia
Riga 259:
"Leggi delle Fondamenta della Torah", 6, tratta del danno causato alle rappresentazioni oggettive di Dio nel mondo — il suo nome scritto, il Tempio, e i libri della Scrittura. "Leggi dell'Idolatria" tratta del deterioramento della soggettiva rappresentazione intellettuale di Dio da parte degli esseri umani.
 
L'appaiamento finale è quello della profezia, trattata negli ultimi quattro capitoli di "Leggi delle Fondamenta della Torah", e del pentimento, l'argomento di "Leggi del Pentimento", ultima sezione del ''Libro della Conoscenza''.<ref>Il trattamento del pentimento da parte di Maimonide come categoria concettuale basilare non ha precedenti in opere di legge ebraica (a differnzadifferenza delle opere di pensiero ebraico) — si veda Kadari, "Thought and Halakhah in Maimonides' Laws of Repentance" {{he}}, 5-9. Ciò rende la posizione di "Leggi del Pentimento" e i suoi collegamenti strutturali con altre parti della ''Mishneh Torah'' ancor più importanti, come discusso in questo capitolo e nel prossimo.</ref>
 
La corrispondenza tra profezia e "Leggi del Pentimento" funziona almeno a due livelli. Nel capitolo 9 di "Leggi delle Fondamenta della Torah", Maimonide sottolinea che, dopo Mosè, il profeta non viene con nessun'altra dispensazione, ma solo per esortare la gente ad osservare i comandamenti della Torah.<ref>Vedi "Leggi delle Fondamenta della Torah", 9:2.</ref> Nello stesso "Leggi del Pentimento" apprendiamo che il pentimento è uno dei due fardelli principali del messaggio del profeta,<ref>Vedi "Leggi del Pentimento", 7:5.</ref> l'altro è il messia.<ref>Vedi "Leggi del Pentimento", 8:7.</ref> I due argomenti sono ovviamente collegati al fatto che il pentimento su scala nazionale è condizione indispensabile della redenzione messianica.<ref>Vedi "Leggi del Pentimento", 7:5. Vedi anche Blidstein, ''Political Concepts'' {{he}}, 272-4. La posizione di Maimonide su questo è controversa – vedi Kadari, "Thought and Halakhah in Maimonides' Laws of Repentance" {{he}}, 236-43.</ref>