Messianismo Chabad e la redenzione del mondo/L'uomo e il suo significato per il corso messianico degli eventi: differenze tra le versioni

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{{Messianismo Chabad e la redenzione del mondo}}
{{Immagine grande|Flickr - Government Press Office (GPO) - The Halakhah Ceremony.jpg|550px|<small>La cerimonia della ''Halakhah'', durante la quale i bambini di tre anni si tagliano per la prima volta i capelli, si tiene a Gerusalemme presso la [[:en:w:Shimon HaTzadik|tomba di Shimon Hatzadik]] a Gerusalemme, durante [[w:Lag Ba'omer|Lag Ba'omer]]</small>}}
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<font size=5>LA VISIONE DEL MONDO: DIVINITÀ E CREAZIONE</font>
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# Un uomo malvagio che soffre ( רשע ורע לו ''rasha ve’ra lo'') e
# l'intermedio.<ref>''Tanya'' cap. 1. Continua, dicendo: ופירשו בגמרא צדיק וטוב לו צדיק גמור צדיק ורע לו צדיק שאינו גמור (Viene spiegato nella ''Ghemara'' che il giusto che prospera è lo zaddiq perfetto, il giusto che soffre è lo zaddiq imperfetto.)</ref>
[[File:Zohar.png|242px|thumb|right|<small>Frontespizio della prima edizione dello ''[[w:Zohar|Zohar]]'', [[w:Mantova|Mantova]], 1558</small>]]
Se una persona è giusta o malvagia non è preordinato da Dio, ma l'uomo ha il potere di decidere riguardo alla propria personalità e al proprio destino; se debba essere giusto o malvagio.<ref>D'altra parte, Zalman fa riferimento a Yoma 38b e {{passo biblico2|Proverbi|10:25}} che dicono che Dio ha piantato uomini giusti in ogni generazione ("il giusto ha un fondamento eterno"), perché lo zaddiq è il fondamento del mondo. Quindi, si può presumere che ci siano uomini la cui giustizia è predestinata da Dio.</ref> La superiorità dell'uomo è spiegata dal fatto che l'uomo è stato creato come il mondo sefiriotico (il modo cabalistico di spiegare il mondo) fattosi carne. Questa percezione, insieme alla convinzione che l'anima dell'uomo (cioè la sua anima divina, come verrà spiegato di seguito) ha origine nella divinità, dà all'uomo la capacità di avere un impatto sulla divinità, nel bene e nel male. L'uomo può farlo con il suo modo di vivere — rettamente oppure peccando.<ref>Secondo Isaiah Tishby, lo ''Zohar'' sottolinea che l'anima divina dell'uomo è il suo vero sé e che il corpo in realtà non ha rilevanza per la natura umana. La vera essenza dell'uomo è in Dio. Questa credenza è di assoluta importanza, perché è meditando su di essa che l'uomo può ricevere la comprensione dei misteri divini. L'anima si sforza sempre di riunirsi con la divinità. Tishby 1989:II 679-683.</ref>