Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Svizzera-2: differenze tra le versioni

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==I Pilatus==
Forse la maggiore delle vicende in cui si è sentito parlare dei Pilatus è stato lo 'scandalo Pilatus' in cui alcuni aerei vennero venduti all'Iran, e si scoprì poi che erano anche armabili, differentemente dalla dichiarazione ufficiale di macchine d'addestramento. Non è stato un grande scandalo di per sé, ed è dipeso solo dal fatto che gli aerei vennero venduti all'Iran di Komheini e il venditore era svizzero. La Svizzera ha una legislazione molto seria riguardo lealle esportazioni di armamenti, ma nondimeno l'eccellenza meccanica che molti di questi hanno finisce fatalmente per far sì che molti di questi sono stati venduti in parecchie nazioni, non sempre civili, democratiche e non coinvolte in guerre. La serie di aerei Pilatus conosciuti soprattutto per gli addestratori e per gli aerei da trasporto tattico non è la sola nata in Svizzera, né l'attività venne limitata, nel settore aerospaziale ai soli aerei, come si vedrà poi. Ma procediamo con ordine. Uno dei primi aerei prodotti in Svizzera fu il caccia Morane-Saunier MS.406, in un certo numero di esemplari. Questo caccia venne poi rimpiazzato largamente da BF-109 tedeschi, ma la Svizzera fu sempre una nazione neutrale durante le guerre mondiali. Alla fine dell'ultima molti piloti tedeschi la raggiunsero con i propri apparecchi per scappare in quanche modo al crollo del Reich.
 
La Pilatus Aircraft Factory venne fondata attorno al 1939 sull'aeroporto di Stans e da allora si specializzò in velivoli a elica per addestramento e trasporto, ma fu anche tra le prime a occuparsi di macchine a turboelica, viste con ragione come quelle che potevano colmare lo iato tra i jet a basse prestazioni e gli apparecchi con motori a pistoni.