Missione a Israele/Gerusalemme: differenze tra le versioni

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La breve discussione di Flavio Giuseppe si adatta alla reticenza e ambiguità del resoconto nei Vangeli, anche il quale non raffigura mai Gesù che espone schiettamente la propria identità messianica, ma mette l'affermazione sulla bocca di altri. Parimenti, nelle narrazioni della Passione, Pilato si riferisce a "Gesù ''chiamato'' il Cristo" (per es. {{passo biblico2|Matteo|27:17,22}}). "Che farò dunque di quello che ''voi chiamate'' il re dei Giudei?" ({{passo biblico2|Marco|15:12}}). Allora, sembra più verosimile che questa identificazione di Gesù quale Messia ''non' provenisse da Gesù stesso. Se avesse asserito tale titolo e ruolo per sé, Antipa sicuramente avrebbe agito molto prima di Pilato. Inoltre, nulla nelle tradizioni sulla sua missione lo farebbe un candidato messianico plausibile agli occhi dei suoi contemporanei. Non esortava, come Giuda il Galileo o [[:en:w:Athronges|Athronges]] prima di lui, o Bar Kokhba tempo dopo, ad una rivolta armata contro i romani (cfr. [[Missione a Israele/Contesti sociali#Il contesto giudeo|"Il contesto giudeo"]]); e non stava neanche, come alcuni dei successivi profeti dei segni, radunando vaste masse di gente in una volta anticipando un segno miracoloso di liberazione.
 
Né sembra che Gesù abbia affermato di essere il Messiah,Messia in un qualche modo speciale, del tutto senza precedenti. Un tale messaggio avrebbe dovuto aver senso per i suoi contemporanei, altrimenti non avrebbe avuto seguaci; ma, come dimostra la successiva tradizione cristiana mezzo secolo o più dopo la sua morte, gli evangelisti stavano ancora dibattendosi per articolare un tale concetto. Se una talequesta tradizione fosse già esistita, gli evangelisti l'avrebbero certamente usata con entusiasmo. Invece, devono faticare a presentare i respettivirispettivi casi.
<div class="usermessage" style="background-color:aqua; height: 470px; text-align:left; font-size: small; line-height: 20px;">
<center><big>'''''[[w:Testimonium Flavianum|Testimonium Flavianum]]:'''''</big><br/>
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{{q|Allo stesso tempo circa, visse Gesù, un uomo saggio, ''se invero dobbiamo chiamarlo uomo''. Poiché egli compì opere straordinarie, e fu maestro di persone che accoglievano con piacere la verità. Egli conquistò un seguito sia di molti Giudei che di molti Greci. ''Egli era il messia''. E quando Pilato udì che era accusato dai principali nostri uomini, lo condannò alla croce, [ma] coloro che fin da principio lo avevano amato non cessarono di aderire a lui. ''Essi raccontarono che egli era apparso loro tre giorni dopo la sua crocifissione, e che egli era vivo. Di conseguenza essi credevano che egli fosse il Messia, di cui i Profeti avevano raccontato le meraviglie''. E fino ad oggi non è venuta meno la tribù di coloro che da lui sono detti Cristiani.}}
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Si può forse ricostruire dai Vangeli un'autoaffaermazioneautoaffermazione messianica da parte di Gesù?
 
 
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== Note ==
{{Vedi anche|Biografie cristologiche|Interpretare Gesù in contesto|Riflessioni su Yeshua l'Ebreo}}