Missione a Israele/Gerusalemme: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
testo
testo
Riga 59:
Ma se Gesù aveva insegnato molte volte a Gerusalemme, e quindi se Pilato già sapeva che Gesù era praticamente innocuo, allora la storicità basilare di questa scena – folle di pellegrini che salutano Gesù come messia entrando in Gerusalemme la settimana prima della sua ultima Pasqua – può sussistere senza ridurre la sua portata o significato. L'azione delle folle non comportava un intervento romano proprio perché Pilato sapeva che il messaggio del movimento di Gesù non rappresentava una minaccia per il potere romano.
 
La testimonianza indipendente di Paolo e i sinottici convergono su questo punto e lo confermano. Quale che fossero le speranze ultime della rivelazione della giustizia di Dio contro le forze del peccato e del male, a breve termine, prima dell'arriva del Regno, il male doveva essere confrontato con la resistenza passiva, il nemico con amore piuttosto che odio ({{passo biblico2|Matteo|5:38-6:4}}//{{passo biblico2|Luca|6:27-36}}). I persecutori devono essere benedetti, la vendetta evitata, l'ingiustizia tollerata ({{passo biblico2|Romani|12:9-13:14}}; cfr. {{passo biblico2|1Corinzi|6:7}} sul sopportare l'ingiustizia piuttosto che chiedere giustizia contro un correligionario cristiano). Pagare le tasse; onorare le autorità civili (...).