Missione a Israele/Gerusalemme: differenze tra le versioni

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Che fosse a causa di questi stessi apostoli, o per il prestigio e la santità della città, la comunità di Gerusalemme sembra fin dagli inizi aver esercitato una fortissima autorità. Quando Paolo si unisce al movimento, forse dopo tre anni dall'esecuzione di Gesù, egli si consulta coi discepoli di Gerusalemme in svariate occasioni.
{{q|In seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi presso di lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore.|{{passo biblico2|Galati|1:18-19}}}}
{{q|Dopo quattordici anni, andai di nuovo a Gerusalemme in compagnia di Barnaba, portando con me anche Tito: 2 vi andai però in seguito ad una rivelazione. Esposi loro il vangelo che io predico tra i pagani, ma lo esposi privatamente alle persone più ragguardevoli, per non trovarmi nel rischio di correre o di aver corso invano. 3 Ora neppure Tito, che era con me, sebbene fosse greco, fu obbligato a farsi circoncidere.|{{passo biblico2|Galati|2:1-3}}}}
Paolo chiaramente contatta questi primi apostoli – nonostante la sua insistenza sulla propria autorità in [[w:Lettera ai Galati|Galati]] – per confermare la validità della sua predicazione. Giacomo invia uomini da Gerusalemme ad Antiochia per esaminare, forsanche sorvegliare, la comunità là ({{passo biblico|Galati|2:11}}). E Paolo sollecita contrinuti dalle sue comunità gentili in Macedonia ed Acaia per il sostentamento dei "poveri che sono fra i santi in Gerusalemme" ({{passo biblico2|Romani|15:25-26}}; cfr. {{passo biblico2|1Corinzi|16:1-4}}; {{passo biblico2|2Corinzi|8-9}}).
 
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Questo è un punto letterario, che si basa su un'analisi della narrazione marciana. La narrazione di Giovanni, così com'è, trasmette meno interesse di quanto non abbia Marco sulla forma dell'itinerario missionario di Gesù. Giovanni investe il suo interesse nei suoi soliloqui [[w:belcanto|belcanto]] di Gesù sulla propria identità teologica. L'attenzione di Giovanni sull'itinerario è perlomeno casuale, e di tanto in tanto incredibilmente sciatto. Ciò non rende i particolari della sua presentazione dell'itinerario di Gesù ''ipso facto'' più affidabile di quella di Marco storicamente. Ma potrebbe ben significare che, poiché l'evangelista è meno impegnato nell'itinerario di Gesù, dato che non lo subordina alla sua teologia nel modo che fa Marco, l'impressione della forma della missione di Gesù data dal suo Vangelo potrebbe essere più affidabile, perché è meno rielaborata. Giovanni trasmette esplicitamente ciò che Marco implica soltanto, e ciò che Luca suggerisce ma non rappresenta (cfr. [[Passo biblico2|Luca|23:5}}), vale a dire, che Gesù e la sua missione – come Giovanni Battista e la sua – comprendevano Galilea ''e'' Giudea, e specificamente anche Gerusalemme.
 
Questa osservazione basata sulla storia di Marco – un argamentazione letteraria – può essere amplificata esaminando i dati storici. Altre fonti antiche, per esempio Flavio Giuseppe, affermano che i galilei frequentemente facevano pellegrinaggio a Gerusalemme: che anche Gesù lo facesse non è poi così rimarchevole.<ref>Persino Luca, che segue la cronologia di Marco una volta a Gerusalemme del Gesù adulto, ciononostante rappresenta Gesù da bambino che va annualmente a Gerusalemme, specificamente per la Pesach, coi genitori, {{passo biblico|Luca|2:41}}.</ref> Tutt'altro: data l'evidente intensità religiosa di Gesù, il suo impegno per fede e tradizioni di Israele, sarebbe molto strano se non l'avesse fatto. Inoltre, poco dopo la sua morte, il suo movimento si diffuse rapidamente e ampiamente in entrambe le regioni, Galilea e Giudea, sia nelle città che nelle campagne. Perché insistere allora su una sorta di quintessenza rurale di questo movimento che rende la sua attestata vasta crescita così più difficile da comprovare? Il messaggio di Gesù fu ascoltato, e la gente reagì, in entrambe le sedi.
 
Ciò non vuol dire negare la caratteristica rurale di molte delle tradizioni in ''Q'' e Marco. Gesù stesso era un galileo e pertanto, come asseriscono quegli studiosi particolarmente impegnati in studi regionali, la Galilea poteva ben giocare un ruolo essenziale nel plasmare il suo temperamento, il suo pensiero, e quindi il suo insegnamento.
 
 
== Il Messiah Crocifisso ==