Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/El Salvador: differenze tra le versioni
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Ma questo non dissolse la guerriglia e nel 1984 continuò un'offensiva tale da catturare anche il QG della 4a Brigata ad El Paraiso; ma poi iniziarono i successi dell'esercito, che oramai era di oltre 30.000 effettivi contro appena 10.000 guerriglieri, e per giunta era adesso ben più preparato ed addestrato. Inabili a sconfiggere subito il governo, grazie all'aiuto americano adesso erano loro nei guai. Nel frattempo, nel 1984 gli americani fornirono altri 14 UH-1H, 10 A-37 B e anche un C-130 (sostituto del C-123 distrutto da una mina mentre atterrava a S.Miguel, il 20 marzo). Poi seguirono 2 C-47, che però non erano aerei 'normali', ma delle cannoniere con due o 3 armi da 12,7 mm (curiosamente scelte piuttosto che le minigun originali). Essi giunsero entro la fine del 1984. Eppure la FAS era in grado di operare solo con una media di 20 elicotteri, circa la metà di tipo cannoniera, mentre gli A-37 erano capaci di volare adesso fino a 74 attacchi (giugno 1984) mensili, ma non senza problemi logistici e di perdite operative. In sostanza, mai più del 50% di questi velivoli era operativo, anche per via del controllo del Congresso, intenzionato ad ostacolare l'azione dell'esecutivo e a trasformare il Salvador in un nuovo Vietnam. E questo, senza conoscere le operazioni 'coperte' in Nicaragua (scandalo Iran-Contras). Nel marzo del 1984 vi furono altri combattimenti finiti male, in uno dei quali 32 soldati vennero uccisi e altri salvati dagli Huey, mentre un O-2A venne perso (forse per incidente di volo).
[[File:Cazador 2 copy.jpg|300px|right|thumb|L'UH-1M 'Hog', alias UH-1C modificato, è stato un attivo protagonista della lotta]]
Nel frattempo gli americani rischiavano di essere coinvolti direttamente:aprile 1984, dal vicino Honduras decollarono due UH-1, in uno dei quali a bordo c'era il senatore J.B Johnson, e vennero sottoposti al tiro delle armi leggere dell'FMLN mentre viaggiavano in una missione ufficialmente nota come 'di ricognizione'. Nel frattempo i ribelli organizzavano attacchi come quello
Ottobre 1984, altra offensiva salvadoregna a Perquin e La Laguna, in cui un elicottero venne abbattuto con 14 soldati uccisi. L'offensiva di 600 ribelli a Watikitu, dove era una base con un battaglione 'cacciatori' dell'esercito, venne lanciata con lo scopo di eliminare una nuova e pericolosissima posizione nemica, nata con lo scopo di eliminare la guerriglia dall'area. Nonostante gli interventi della FAS, questo scopo fu raggiunto distruggendo il battaglione e causando oltre 600 perdite agli sfortunati soldati della guarnigione.
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