Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: Aeronautica 1: differenze tra le versioni

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Ad ogni modo c'era anche, tra le dipendenze del 1° ROC c'era anche il Centro Meteorologico Regionale, a Milano-Linate, che collaborava con il servizio del IV Corpo d'Armata dell'E.I. e forniva le previsioni meteo nazionali.
 
Nel ROC erano comprese le attività del 1° SOC che controllavano i GRAM di: Concordia Sagittaria (VE) detto 'Pedro' (codice di chiamata radio), Poggio Renatico (FE), 'Pioppo', Poggio Ballone (GR), 'Quercia'' (e come tale, passato nelle cronache di Ustica), POtenza Picena (Macerata), 'Bracco', il 15° GRAM di Andora- Capo Mele (Savona), il quale, però, svolgendo il compito di CRP (Centro Riporto Posizione) non svolgeva quello di guida caccia.
 
In media, il 1° SOC ordinava 25-30 'scramble' per ragioni varie, principalmente per identificare gli aerei che non rispondevano ai contatti radar; due F-104 erano pronti per decollare entro 5 minuti, altri due con allerta di 30. Erano previsti anche coordinamenti con la PROCIV (protezione civile) e altri enti stranieri, nonché forze di polizie e le altre F.A. L'aumento dell'attività con la 'Deny flight' era stato valutato in un 40% con percorsi obbligati ad alta quota o TACAN, e corridoi specifici per le basse quote o BBQ. Per i nuovi materiali, però, non c'erano buone notizie: i programmi EFA e Patriot erano stati annullati o ritardati, i sistemi radar avrebbero dovuto essere migliorati con l'acquisizione dei sistemi statici RAT-31S e gli MRS-403 mobili, in valutazione con un esemplare, ma per il momento non c'erano denari sufficienti per poter aggiornare la rete radar, oramai obsolescente non meno dei caccia e i SAM.