Geografia OpenBook/Fondamenti di Economia: differenze tra le versioni

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*L''''estero''': rappresenta l'insieme dei soggetti economici operanti fuori dai confini dello Stato. Il soggetto estero si concretizza generalmente nelle vendite all'estero (''esportazioni'') e negli acquisti dall'estero (''importazioni'') di beni e servizi, e nei flussi di capitali per investimenti diretti (attività reali) e di portafoglio (attività finanziarie) con destinazione o di provenienza estera (vedi [https://it.wikibooks.org/wiki/Geografia_OpenBook/Geografia_economica#Globalizzazione_economica_e_finanziaria globalizzazione economica e finanziaria])
 
L'insieme degli scambi realizzati fra i soggetti economici è detto '''sistema economico'''.</br>
 
Qui un [https://www.youtube.com/watch?v=FWjBzpWsq2Y breve video] riassuntivo.
===Ruolo dello Stato nell'economia===
Il ruolo dello Stato nell'economia è un argomento a lungo dibattuto sia nella storia dell'economia sia oggi. </br>
Il ruolo dello Stato deve essere minimo per coloro che confidano sia nel libero mercato (liberisti), sia nelle capacità della libera impresa e della libertà di iniziativa economica: per i liberisti un mercato efficiente è in grado di massimizzare il benessere per tutti come risultato della somma della libera iniziativa individuale. Adam Smith è l'economista a cui si attribuisce la teoria del libero mercato. Anche i liberisti più convinti accettano l'intervento dello Stato in determinati settori (p.es. giustizia, difesa) anche se non in altri più direttamente produttivi.</br>
Il ruolo dello Stato deve essere ampio, invece, per coloro che non credono nella capacità del mercato di autoregolarsi: troppo spesso un eccesso di libertà economica espone l'andamento dell'economia a forti crescite e forti recessioni, oppure a forti concentrazioni di ricchezza e redditi nelle mani di pochi soggetti. In entrambi i casi se lo Stato è democratico ed il suo scopo è l'interesse ed il benessere pubblico, il suo ruolo è quello di sostenere i redditi e stimolare gli investimenti durante le recessioni ed evitare un'eccessiva concentrazione della ricchezza redistribuendola attraverso un sistema fiscale ispirato a criteri di progressività per finanziare servizi pubblici che altrimenti non sarebbero accessibili (sanità, istruzione, previdenza: welfare state). John Maynard Keynes è l'economista a cui si attribuisce la teoria dell'intervento dello Stato nell'economia.
 
== Pil totale e procapite==