Caccia tattici in azione/USN: differenze tra le versioni

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Il successivo impiego dei Wildcat vide la grande battaglia del Mar dei Coralli, quando i VF-2 e 42 misero in campo 42 caccia. Questi ottennero in un combattimento contro 27 aerei giapponesi, 9 vittorie contro due aerei persi. Erano ancora caccia tipo -3, mentre per Midway i VF-3 (Yorktown), -6 (Enterprise) e 8 (Hornet) potevano disporre dei tipi F4F-4. Soprattutto, più che le sei armi da 12,7 mm (un po' pesanti) e le ali ripiegabili (che permettevano più aerei a bordo), era presente una migliore tattica di combattimento, la cosiddetta 'Thach Weave', questa portava il nome dell'omonimo comandante e valorizzava al meglio il Wildcat. Significava questo: in una coppia di caccia, uno picchiava giù (tipicamente fino a 650 km/h) e l'altro lo copriva, facendo la spola in aria con richiamate e salita di quota, prima di scendere giù ancora. Per i Marines vi fu peraltro una giornata piuttosto opaca anche a Midway, quando il VMF-211 si batté contro i giapponesi delle formazioni provenienti dalle portaerei. Decollarono circa 26 aerei, di cui una ventina di Buffalo e sei o sette Wildcat. I primi ebbero 13 perdite, i secondi 'solo' due, più altri danneggiati anche in maniera irreparabile (pare che sette venissero radiati pur se ritornati).
 
[[File:F4F_Wildcat_USS_SableBarrier crash of a General Motors FM-2 Wildcat aboard USS Sable (IX-81), in May 1945 (80-G-354753).jpg|350px|right|thumb|All'epoca l'appontaggio era più un'arte che una scienza perfetta, anche per gli efficienti Grumman]]
La débâcle dei Buffalo, come del resto anche dei Devastator (e se è per questo, anche dei loro successori Avenger, 5 dei sei abbattuti senza risultati) fu piuttosto desolante, ma oramai i Wildcat erano in fornitura a tutti i reparti ed entro il '42 per fortuna degli americani, i Brewster erano solo un aereo da scuola di volo. L'F4F-4 era più efficace contro i bombardieri, ma essendo più pesante, i caccia giapponesi lo superavano nettamente, specie in salita. In ogni caso, nel 1942-43 i Marines avevano schierato ben sei squadroni, i 112, 121, 122, 212, 223, 224 a Guadalcanal, e la 'Cactus Force' divenne preziosissima per vincere la sfida contro i Giapponesi, con piloti come Joseph Foss, o come S.Vejatsa, che durante la Battaglia delle Salomone abbatté per conto del suo VF-10, ben 5 B5N2.