Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna-2: differenze tra le versioni

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In termini di navi MCM la dotazione di vecchie navi riguardava 12 dragamine: gli oceanici 'Guadalete' e i costieri 'Bluebird' americani. Per rimpiazzare questa flotta, almeno in buona parte, sono stati ordinati i cacciamine 'Segura'. Queste modernissime navi costruite in GRP, pesanti 550 t a pieno carico, sono nient'altro che i 'Sandown' inglesi modificati e si riconoscono per il fumaiolo elegantemente sdoppiato sui fianchi della struttura, quasi a mò di traghetto moderno,piuttosto che sito al centro come al solito in un'unica grossa struttura. Essi hanno avuto una ordinazione per 2 serie nel 1993, e sono entrate in servizio dal 1999. Le navi della prima serie sono 4, tutte in linea nel 1999-2000 con sonar AN/SQQ-32, sistemi di controllo NAUTIS-M e due popolari ROV PAP-104 Mk 5 francesi, ma costruiti su licenza (si tratta senza dubbio del sistema teleguidato di maggior successo in questo campo). le navi della prima serie sono la SEGURA (M-31), SELLA (M-32), TAMBRE (M-33), TURIA (M-34), impostate nel 1995-98 e varate nel 1997-99. La seconda serie ha visto la realizzazione di DUERO (M-35) e TAJO (M-36) con capacità anche di caccia mine. Altre risorse sono il comando UBMCM , ovvero i sommozzatori antimine, dipendenti dal Comando sommozzatori di Cartagena, e la nave appoggio cacciamine DIANA, una ex-corvetta classe Descubierta convertita, ecco perché mentre le altre navi sorelle hanno attualmente la serie P- come pattigliatori, la DIANA ha la sigla da unità MCM di M-11.
 
Infine, le navi ausiliarie hanno ricevuto una notevole attenzione, dopo una lunga fase di trascuratezza (abbasanzaabbastanza comprensibile visto che si stentava a mettere in servizio una prima linea di unità navali). Negli anni '90 sono arrivate la JOSE PATINO e la MARQUES de la ENSANADA. Il primo è un rifornitore da 22 nodi e 17.000 t standard, di progetto olandese-tedesco, con un CIWS Meroka e sistemi per il rifornimento di 13.000 t di materiali e carburante nonché capacità di assistenza logistica anche per aerei. L'altra nave ha invece 19.000 t di dislocamento ma solo 16 nodi, una petroliera capace di rifornimento ma senza capacità di manutenzione.
 
Vi è poilapoi la JASMUND, ex-DDR, posta in vendita nel 1990 e trasformata in nave ELINT, la ALERTA. CASADO, PODASILLO e ARAGUAY, sono navi da trasporto, in sostanza mercantili svedesi degli anni '70-80 e comprati dal 1983 al 2000. Degne di nota anche la NEPTUNO da salvataggio in mare, la moderna nave oceanografica HESPERIDES del 1991 con capacità antartiche, i due più vecchi 'Malaspina' degli anni '70 e navi minori varie.
 
Le navi d'addestramento sono rappresentate soprattutto dalla JUAN SEBASTIANDE ELCANO, splendida nave tipo goletta a 4 alberi da 94 m e 34 00 t, grande grossomodo come il Vespucci e anche più vecchio, avendo avuto origine all'Arsenale di Cadice tra il 1925 e il 1928 (però con scafo in acciaio), quindi si tratta di una nave addirittura antecedente all'avvento del regime di Franco, un autentico testimone del XX secolo spagnolo: ha visto il servizio con i repubblicani, con i franchisti per altri 40 anni e adesso da 30 serve con la marina spagnola moderna.