Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cina-5: differenze tra le versioni

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I vecchi SSN 'Han' erano unità che sostanzialmente costituivano una versione nucleare dei 'Romeo', forse i più inefficienti nella loro categoria, tanto che l'ultimo venne varato nel 1990, dopo molti anni dal completamento dell'unità capoclasse. Si tratta chiaramente di un progetto limitato e sottoposto a compiti più di ricerca che di servizio, ma allo Xia, in servizio dai primi anni '80, è andata anche peggio e i problemi che lo hanno afflitto hanno convinto a non costruirne altri, oltre a ricostruirlo nei primi anni '20. Eppure, basicamente si tratta solo di una versione 'allungata' dell'Han.
 
Detto questo, la preparazione dei sommergibilisti cinesi è stata molto migliorata dai tardi anni '90, e ne hanno bisogno data la constatazione della mancanza di validi sottufficiali, almeno fino a non molti anni fa, mentre gli ufficiali e gli specialisti sono aumentati anche del 100% a seconda della specializzazione. L'iter è diventato più simile a quello americano che a quello sovietico, mentre l'addestramento combinato con le unità di superficie è stato migliorato, come anche la variabilità degli scenari durante le esercitazioni, il rifornimento in mare, le riparazioni d'emergenza ecc. La collaborazione con le università di Wuhan e Harbin per creare un centro di ricerca è stata pure attuata, con la prima che dal '99 ospita l'Accademia del Genio Navale e dell'Elettronica navale, la seconda per l'Ingegneria subacquea. Nel frattempo sono stati condotti estesi studi per la creazione di mappe batimetriche precise dei fondali. Lo scenario più plausibile è la guerra contro Taiwan, che nel 2003 aveva sì parecchie navi ASW, ma solo 6 S-2T su 26 erano operativi, e senza i 12 P-3C richiesti agli USA non era prevedibile di rompere un eventuale blocco che i sommergibili cinesi potevano fare ai danni del traffico mercantile, che rifornisce Taiwan del 90% dei propri bisogni. Dal canto loro i Taiwanesi, con 4 SSK, non sarebbero stati certo in grado di minacciare i traffici navali cinesi. È anche vero che questo ha fatto sì che la Marina cinese non sia rimasta molto interessata alla lotta ASW, tanto che fino a non molto tempo fa i compiti dei suoi sottomarini non comprendevano la caccia ad altre unità subacquee, ma con l'evoluzione della tecnologia e delle capacità operative dei battelli la cosa diventava sempre più necessaria, oltre che naturale. Del resto, la possibile azione militare dell'USN a supporto di Taiwan avrebbe forse richiesto anche uno scenario del genere, con i sottomarini cinesi in caccia delle portaerei americane. Con un numero sempre maggiore di unità equipaggiate di elaboratori digitali e sistemi idrofonici passivi ad alte prestazioni, gli SSK cinesi, non più costretti ad usare il sonar attivo, sarebbero già di per sé più pericolosi di quanto non fossero prima. La minaccia sarebbe particolarmente pericolosa nella zona ad occidente di Taiwan, dove le acque sono meno profonde e gli SSN americani meno capaci di dimostrare appieno la loro superiorità. Del resto, in termini storici le 17 portaerei affondate dai sommergibili durante l'ultima guerra mondiale rappresentano un precedente, così come la dottrina della Marina russa e sovietica, che proprio nei suoi sottomarini era versata a contrastare le portaerei americane. Per i cinesi, un attacco coordinato con un centinaio di missili antinave è ancora un valido argomento contro un gruppo di portaerei americane. Del resto, l'interdipendenza economica frena la competizione geopolitica e così la crisi del 2000 sembra oramai piuttosto lontana tra le due potenze, per non dire del fronte comune contro il terrorismo islamico (che interessa anche le regioni occidentali della Cina). La questione di Taiwan è sì importante, ma in questo aspetto, del tutto secondaria e politicamente risolvibile senza azioni di guerra aperta, anche se non si possono escludere situazioni di tensione, come quello che è accaduto nel '96 in occasione delle elezioni sull'isola-fortezza che, nell'occasione, subì la pressione della minaccia navale e missilistica cinese. I Cinesi non possono invadere Taiwan con un'azione militare diretta, ma possono colpirla ai traffici, isolarla, e costringere gli USA ad intervenire rendendo manifesta l'incapacità taiwanese di sopravvieresopravvivere con le sue sole forze.
 
===Portaerei, situazione al 2008<ref>Fassari Giuseppe, speciale portaerei su Aerei set-ott 08 </ref>===