Missione a Israele: differenze tra le versioni

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== PREFAZIONE ==
Se i credenti moderni cercano un Gesù che sia moralmente intelligibile e pertinente religiosamente pertinente, allora spetta a tali credenti moderni svolgere il relativo lavoro di '''''re'''''interpretazione creativa e responsabile. Tale progetto non è di certo storico (la costruzione critica di una figura antica) bensì teologico (la generazione di significati contemporanei nell'ambito di particolari comunità religiose). Ne risulteranno inevitabilmente asserzioni teologiche multiple e conflittuali, tanto variegate quanto lo saranno le differenti comunità che le producono. Tuttavia, questa reinterpretazione teologica non deve essere confusa con una descrizione storica, né presentata come tale.
 
Considerare Gesù storicamente richiede liberarlo dal servizio a interessi moderni o identità confessionali. Significa rispettare la sua integrità come persona reale, soggetto a convinzioni passionali e conseguenze involontarie, tanto sorpreso da colpi di scena quanto ignaro del futuro al pari di tanti altri. Significa permettergli l'irriducibile alterità della sua propria antichità, la stranezza che [[w:Albert Schweitzer|Albert Schweitzer]] catturò nella sua descrizione poetica in chiusura di libro: "''Viene a noi come Uno sconosciuto, senza nome, come un tempo, in riva al lago''". È proprio quando rinunciamo alla familiarità falsa profferta dagli angeli oscuri della Rilevanza e dell'Anacronismo che vediamo Gesù, i suoi contemporanei, e forse anche noi stessi, più chiaramente nella nostra comune umanità.
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[[Categoria:Dewey 296]]
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