Utente:AlePas97/Chimica Forense/Prove: differenze tra le versioni

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{{Chimica forense}}
 
In questa sezione verranno mostrati i principali tipi di prove che si possono trovare in una scena del crimine. Di seguito è riportatoriportata ununa elencopanoramica congenerale quelledella piùchimica comunie delle caratteristiche salienti di tali reperti:
 
* Polimeri <ref> P.22 Stuart </ref>
* Fibre <ref> P.26 Stuart </ref>
* Pittura <ref> P.27 Stuart </ref>
* Documenti <ref> P.29 Stuart </ref>
* Vetri <ref> P.30 Stuart </ref>
* Suolo <ref> P.31 Stuart </ref>
* Esplosivi <ref> P.32 Stuart </ref>
* Armi da fuoco <ref> P.34 Stuart </ref>
* Incendio doloso (Arson) <ref> P.34 Stuart </ref>
* Fluidi corporei <ref> P.36 Stuart </ref>
* Farmaci <ref> P.36 Stuart </ref>
* Impronte digitali <ref> P.41 Stuart </ref>
 
Verrà proposta ora una panoramica generale della chimica e delle caratteristiche di tali prove.
 
== Polimeri ==
[[File:Polyhydantoin hc1.png|thumb|Esempio di un monomero (Polyhydantoin).]]
[[File:Polyhydantoin hc2.png|thumb|Esempio di un polimero il cui monomero è il Polyhydantoin.]]
I polimeri sono molecole che possiedono un peso molecolare abbastanza elevato. Chimicamente sono costituiti da un certo numero di monomeri (molecola semplice dotata di gruppi funzionali tali da renderla in grado di combinarsi ricorsivamente con altre molecole)<ref>Wikipedia</ref> identiche a sé o reattivamente complementari a sé per formare macromolecole. Esistono anche i co-polimeri, ovvero polimeri costituiti da due o più strutture monomeriche differenti. Un'altra famiglia di polimeri sono quelli formati da almeno due diversi polimeri o da co-polimeri differenti. I Polimeri sono solitamente presenti nei campioni di prove forensi, ad esempio nelle fibre, nelle pitture e nei documenti. Sono molto comuni i polimeri aventi uno scheletro in carbonio ma spesso possono presentare uno scheletro a base inorganica (ad esempio in silicio).
 
I polimeri possono essere raggruppati fondamentalmente in 3 categorie principali:
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Rivelare delle impronte digitali presenti su una prova forense è estremamente importante in quanto indica che il campione potrebbe essere stato toccato dall'indiziato. Le impronte digitali sono composte da secrezioni naturali e da contaminanti presenti nell'ambiente, sono solitamente invisibili ad occhio nudo e possono essere latenti: dovranno quindi essere trattate con molta attenzione e con i giusti mezzi per essere rese visibili e campionate.
 
Le mani contengono alcune ghiandole eccrine (ghiandole di costituzione tubolare presenti sulla superficie cutanea del corpo umano <ref> Wikipedia </ref>), uno dei prodotti di queste ghiandole sono gli amminoacidi. Altri tipi di ghiandole, quelle sebacee presenti sulla testa, contribuiscono con del materiale lipidico nel momento in cui si tocca la faccia con le mani.
 
Le impronte possono essere identificate su diverse superfici. Le superfici porose come la carta permettono alle impronte digitali di essere rapidamente assorbite dal substrato, fenomeno che non succede su superfici non porose come il vetro o la plastica. Esistono poi le superfici semi-porose, ad esempio i guanti in lattice o le banconote presentati una base plastica, che presentano un'attitudine ad assorbire le impronte intermedia tra le due classi.