La dimensione artistica e cosmologica della Mishneh Torah/Ritorno: differenze tra le versioni
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Il passaggio da una gerarchia che tende verso il basso nei primi dieci libri della ''Mishneh Torah'', ad una tendenza verso l'alto negli ultimi quattro, con un aumento di ordine e unità finché il mondo è completamente unito nella conoscenza di Dio, si conforma al modello cosmologico alfarabico. Riflette l'inversione effettuata da Alfarabi tra il declino nel grado di perfezione delle sfere e intelletti emanati successivamente, e un processo di perfezione crescente sotto alla Luna. Come afferma Majid Fakhry nel descrivere il sistema di Alfarabi, "Sotto alla regione celeste sta quella terrestre, in cui il processo di sviluppo è invertito, cosicché dall'imperfetto sorge il più perfetto."<ref>[https://oneworld-publications.com/majid-fakhry.html Fakhry], ''A History of Islamic Philosophy'', 123.</ref>
Le due divisioni della ''Mishneh Torah'', che comprendono i suoi primi dieci libri e gli ultimi quattro, sono quindi parte di un modello caratteristico di discesa e ascesa. Riflettono il rapporto tra "Leggi delle Fondamenta della Torah" e "Leggi delle Qualità Etiche", rispettivamente basi di virtù
C'è quindi una teleologia negli ultimi quattro libri della ''Mishneh Torah''. È il progresso della società umana verso la perfezione, sotto la guida della legge fornita dal profeta che ha salito al scala dei primi dieci libri. Anche i fenomeni negativi alla fine possono contribuire a tale progresso. I cristiani sono chiamati idolatri in "Leggi dell'Idolatria", 9:5, ma in "Leggi dei Re e Loro Guerre", 11:4, a cristianesimo e islam viene dato credito di aver diffuso le idee dei comandamenti e del messiah, sebbene in modo distorto.
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