Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-7: differenze tra le versioni

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====Il fu TRIGAT-MR====
Infatti prima esistevano i famosi missili TRIGAT, nelle versioni LR e MR. Questi ordigni erano adatti, per esempio, per gli elicotteri Tigre. Ma poi.. una serie di ritardi, problemi di messa a punto e via così, soprattutto un management orrendamente inadatto allo scopo, hanno fatto fallire il tutto. Il compito di sostituire i missili MILAN, HOT e Swingfire iniziò nel 1983 da parte delle tre nazioni europee (Germania, Francia, GB), con un consorzio chiamato EDMG (Euromissile Dynamics Group), con MBB, Aérospatiale e BAe Dynamics. Esso avrebbe dovuto essere un'arma da fanteria da 2 km, poi aumentati a 2.400 metri, con fascio direttore laser codificato, e operatività dal 1990-92 circa. Ma il pieno sviluppo dell'arma iniziò solo nel settembre 1988, e il primo lancio avvenne nel 1991, almeno con sistema di guida. Era un'arma moderna, massiccia, pesante ben 18,2 kg e lunga 950 mm, diametro 152 mm, controllo vettoriale della spinta; veniva tirato a bassa velocità dal tubo (16 m.sec), con la tecnologia francese per l'ERYX. Poi aumentava la velocità a 230 m.sec; anziché il giroscopio meccanico, il missile aveva l'Attitude Reference System della BAe Systems, un sofisticato ed innovativo apparato digitale. Scartate le testate con attacco dall'alto, si decise di usare una molto potente, doppia, da 40 mm anteriore e 150 mm posteriore; quella anteriore venne poi aumentata a 55 mm; la capacità di perforazione arrivò a 1.193 mm in acciaio omogeneo. Ma finita la Guerra fredda, l'esigenza di questo grosso missile non era più così sentita. Il TRIGAT 3MR o ATGW 3MR (per la GB), PARS-3 Merlin (Germania), AC3G (Francia), era un'arma a cui si associarono anche Olanda e Belgio, e le prove di qualificazione vennero fatte con successo in Francia nel novembre del 1996, poi seguirono quelle degli eserciti delle cinque nazioni coinvolte ma svolte tutte nel poligono di Woomera, Australia. Le prove si conclusero nei primi mesi del 1998 e la produzione era prevista per il 1999, per cui era grossomodo equivalente in tempistica al JAVELIN. Un MoU franco-anglo-tedesco venne firmato a metà del 1998, per 1,33 mld di dollari (8 mld di franchi), con 1.600 postazioni di tiro (tutte prodotte dalla LFK tedesca), 1.200 camere termiche Sagem (francesi, quindi), e 35.000 missili da produrre alla Aérospatiale di Burges e alla MAtra BAe UK, e consegne dal 2002. La Gran Bretagna aveva avuto per i suoi stabilimenti il 45% della produzione. Ma... proprio ora che tutto era stato fatto al meglio, e il missile pronto alla produzione, nel luglio del 2000 Londra si ritirò dal programma; già lo avevano fatto Olanda e Belgio gli anni prima; forse i britannici non avevano tutti i torti, visto che avevnoavevano già speso tra il 1988 e il 2000 107 mln di sterline, ma proprio quando potevano passare all'incasso, producendo finalmente i missili per i clienti (certo piuttosto numerosi, almeno in Europa), decisero di fare economia. Il missile era stato sviluppato e si tentò se non altro si tentò di salvare quest'ultimo, proponendolo tra agosto e il 15 settembre del 2000 come TRIGAN, su lanciatore MILAN. Ma senza successo. Da notare che il missile era fratello del TRIGAT LR, a lungo raggio, anch'esso decaduto.
 
La Francia, a suo tempo, vendeva missili agli Stati Uniti nel settore controcarri; adesso subisce l'onta di adottare per i suoi nuovi e tribolatissimi elicotteri i missili HELLFIRE, quelli degli arcinemici Apache, che avrebbero dovuto essere contrastati dai TRIGAT, abbandonati dopo anni di sviluppo e di costi.