Chimica organica/Aromatici: differenze tra le versioni

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si ha una sovrapposizione completa degli orbitali π, che porta ad un unico grande orbitale circolare che copre l'intera molecola, come illustrato dalla '''figura 2'''. All'interno di tale orbitale si genera un flusso di elettroni, che viene definito '''corrente d'anello''', in grado di donare particolare stabilità alla molecola. Tali molecole vengono cumulativamente definite '''aromatiche'''.
 
La corrente d'anello rende la delocalizzazione degli eletronielettroni di tipo π perfetta a tal punto che non ha senso parlare di legami semplici o doppi. Il nome 1,3,5-cicloesatriene, che presuppone la localizzazione dei doppi legami tra carboni ben precisi, non ha senso. La molecola aromatica a 6 carboni e 6 idrogeni viene chiamata benzene. È bene sottolineare che la molecola 1,3,5-cicloesatriene, benché possa essere disegnata, '''non esiste''', esiste il benzene! per rappresentare dunque il benzene è opportuno indicare i doppi legami sotto forma di cerchio, come riportato in figura 3, così che appaia chiara la perfetta delocalizzazione degli elettroni. Le strutture di figura 4, dette di Kekulé per i motivi riportati nella seguente scheda di approfondimento, sono scorrette, ma comode e dunque accettate perché consentono di visualizzare dove si spostino gli elettroni in particolari circostanze, delle quali parleremo più diffusamente nel prossimo capitolo.
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<div class="NavHead" style="background:pink; padding-left:1em;">APPROFONDIMENTO - Breve storia del benzene</div>