Utente:AlePas97/Chimica Forense/Prove: differenze tra le versioni

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L'analisi della composizione chimica dei documenti fornisce importanti informazioni sull'origine del documento. L'analisi chimica permette, inoltre, di valutare se il documento è stato manomesso oppure no. I materiali che vengono analizzati e che danno le informazioni trattate prima sono:
 
* la carta, viene prodotta dal processo di spappolamento delle fibre vegetali, il legno è la maggior fonte di fibre. Si aggiungono agenti esterni per rendere il composto a base di cellulosa più idrofobico, ciò permette all'inchiostro :di asciugarsi rapidamente. Possono essere presenti anche un insieme di minerali, resine e coloranti. Questi sono importanti perché, visto che la loro composizione varia in base alle manifatture, la chimica della carta può essere usata :per risalire da un campione di carta trovato in una scena del crimine alla fonte.
* l'inchiostro, analizzare tale composto può aiutare a determinare se due inchiostri presentano la stessa origine, se sono stati fatti dagli stessi fabbricanti o la data di fabbricazione dell'inchiostro. Presenta una matrice complessa :che può includere colori, pigmenti, solventi, resine e lubrificanti.
* il toner. È molto diffuso nei documenti stampati, la grande variabilità di ingredienti al suo interno consente di dimostrare se un documento è stato stampato o fotocopiato utilizzando lo stesso toner o se sono state effettuate :alterazioni al documento. Il toner asciutto è costituito da pigmenti (carbone nero), leganti polimerici (stirene-acrilato, stirene-butadiene, resine poliesteriche ed epossidiche) ed infine additivi (ferrite e magnetite).
 
== Vetri ==