Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Siria: differenze tra le versioni

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Gli Israeliani iniziarono la loro avanzata alle 11 del 6 giugno, ma solo l'8 giugno iniziarono gli scontri controcon la 76ima brigata carri. I movimenti erano ostacolati dal traffico civile e con la 162 Ugda del gen Einan. Prima però ebbero anche a che fare con i Gazelle del 977imo squadrone, che improvvisamente lanciarono i loro missili senza nemmeno essere avvistati colpendo vari mezzi, ma gli Israeliani riportarono solo 4 feriti. Dopo un'ora arrivarono anche alcuni cacciabombardieri siriani. Poi l'avanzata venne fermata dalla 91a brigata verso Beirut.
 
Il 9 giugno la 162 Ugda arrivò a Zahlta, vicino all'autostrada di Beirut, ma incontrarono in un villaggio vari T-62 siriani che costrinsero alla ritirata gli israeliani, che poi vennero attaccati anche dai commando siriani. Erano finiti contro la 58a brigata siriana. I Siriani persero 20 uomini e 3 carri, mentre alle 9.30 i Gazelle siriani colpirono diverse jeep con missili TOW israeliane. I combattimenti continuarono ferocemente e fu una fortuna che molti carri Magach 6 avessero pannelli di corazze ERA. Poi arrivarono i MiG-23BN colpendo il QG israeliano che già era sotto tiro dell'artiglieria. Dopo di allora venne lanciata l'Operazione Drugstore, che distrusse le difese aeree della Bequaa. A quel punto le forze terrestri israeliane avanzarono più rapidamente contro la 1a Divisione corazzata nella vallata, mentre circa 23 aerei siriani venivano abbattuti dai caccia israeliani. Nondimeno i soli MiG-23BN siriani volarono oltre 100 missioni fino all'11 giugno.