Utente:AGeremia/Sandbox/Modulo3: differenze tra le versioni

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* Lo '''stato aeriforme''' è quello che presenta lo stato di '''massimo disordine'''. Le particelle sono molto distanti le une dalle altre, la loro energia cinetica è così elevata che non risentono più delle reciproche forze di attrazione e sono libere di muoversi occupando tutto lo spazio a loro disposizione. Questa mancanza di aggregazione giustifica il fatto che i gas non hanno '''né volume né forma propria''' e '''sono comprimibili'''.
 
==== Le caratteristiche degli stati di aggregazione ====
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'''Le caratteristiche dello stato solido'''
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'''APPROFONDIMENTO'''
 
Esistono altri due stati della materia:
 
[[File:The Sun by the Atmospheric Imaging Assembly of NASA's Solar Dynamics Observatory - 20100819.jpg|miniatura|Il Sole]]* I <br />Fig.3.x – il Sole è formato da plasma l '''plasma''' è un gas ionizzato, costituito da un insieme di elettroni e ioni e globalmente neutro (la cui carica elettrica totale è cioè nulla). In quanto tale, il plasma è considerato come il quarto stato della materia, che si distingue quindi dal solido, il liquido e l'aeriforme, mentre il termine "ionizzato" indica che una frazione significativamente grande di elettroni è stata strappata dai rispettivi atomi. Si ottiene fornendo alle molecole di un gas, a una data pressione, energia termica sufficiente a dissociare le molecole e ionizzare gli atomi e le molecole del gas stesso. Mentre sulla Terra la presenza del plasma è relativamente rara (fanno eccezione i fulmini e le aurore boreali), nell'Universo costituisce più del 99% della materia conosciuta: si trovano infatti sotto forma di plasma il Sole, le stelle e le nebulose. I plasmi più ‘freddi’, come quelli atmosferici che danno origine alle aurore boreali, hanno temperature dell’ordine dei 1.000 °C, mentre i ‘caldissimi’ plasmi che si trovano nelle stelle raggiungono temperature di molti milioni di gradi.
* Il '''condensato di Bose-Einstein''' è un particolare stato della materia in cui i bosoni (mesoni e bosoni di Gauge) o un gas sono raffreddati a una frazione di grado superiore allo zero assoluto, iniziando a comportarsi come un unicum anziché come particelle separate e mantenendo anche a livello macroscopico tutte le proprietà quantistiche che esibiscono a livello microscopico: ad esempio comportandosi come onde e non come particelle. Il primo condensato di Bose-Einstein è stato realizzato sperimentalmente nel 1995 da Eric Cornell e Carl Wieman, che si sono aggiudicati il premio Nobel per la fisica nel 2001. Recentemente sulla stazione orbitante ISS, in condizioni di microgravità, è stato realizzato un condensato di Bose-Einstein stabile, dal momento che gli effetti della gravità sono molto minori. Servendosi del Cold Atom Lab per preparare il condensato in orbita e confrontarne le caratteristiche con quelli dei composti analoghi realizzati a Terra, si sono ottenuti risultati molto interessanti con vita del condensato di circa un secondo, mentre sulla Terra non si riescono a superare le poche decine di millisecondi!
 
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Per concludere, se una sostanza è solida, liquida o aeriforme dipende da quanto si muovono le particelle. Provate a immaginarvi nella situazione delle particelle: siete ad un concerto in mezzo alla folla accalcata e non riuscite a muovervi, potete al massimo saltellare sul posto. E’ così che potete pensare alle particelle all’interno di una materia solida. Chi si trova nel prato sotto il palco riesce a saltellare scatenato, si muove di più anche se continua a interagire con tutti quelli che ha intorno, proprio come le particelle all’interno di un liquido. Ancora più scatenate sono le particelle all’interno dell’aria che respiriamo, come il pubblico del concerto se l’area dove si svolge permettesse a tutti di scorrazzare liberamente e fare capriole senza intralciare nessuno.