Utente:AGeremia/Sandbox/Modulo3: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Editor wikitesto 2017
Riga 147:
* le particelle si attraggono tra di loro mediante forze attrattive che diventano sempre più deboli passando dallo stato solido, al liquido e all’aeriforme.
* solidi, liquidi e gas differiscono per la diversa libertà di movimento che hanno le particelle: nei solidi le particelle oscillano e vibrano, intorno a delle posizioni fisse; nei liquidi le molecole sono a contatto, ma hanno maggiore libertà di movimento; infine, per i gas la libertà di movimento è massima e il moto molecolare è assolutamente disordinato.[[File:Iceberg in the Arctic with its underside exposed.jpg|miniatura|498x498px|l’acqua nei tre stati di aggregazione]]
[[File:Tre stati.png|sinistra|miniatura|562x562px|il comportamento delle particelle nei tre stati di aggregazione]]Da questo modello possiamo dedurre che lo stato fisico delle sostanze dipende dal modo in cui le particelle si aggregano: se da un lato le particelle tendono a mantenersi in uno stato di continuo movimento dall’altro tendono a legarsi tra di loro grazie alle forze attrattive che si instaurano tra di esse. La risultante di queste due tendenze opposte determina il modo con cui le particelle si aggregano nei tre stati fisici, che proprio per questo motivo vengono anche detti '''stati di aggregazione''' della materia.
 
Da questo modello possiamo dedurre che lo stato fisico delle sostanze dipende dal modo in cui le particelle si aggregano: se da un lato le particelle tendono a mantenersi in uno stato di continuo movimento dall’altro tendono a legarsi tra di loro grazie alle forze attrattive che si instaurano tra di esse. La risultante di queste due tendenze opposte determina il modo con cui le particelle si aggregano nei tre stati fisici, che proprio per questo motivo vengono anche detti '''stati di aggregazione''' della materia.
 
Pertanto:
Line 154 ⟶ 153:
* nello '''stato solido''' le particelle sono disposte in modo ordinato e compatto. Le forze attrattive che si instaurano tra di esse sono stabili e ne impediscono lo spostamento, per cui le particelle vibrano attorno a posizioni fisse formando un’impalcatura rigida. Questo tipo di aggregazione spiega perché un solido è caratterizzato da '''volume e forma propri e non è comprimibile'''.
* Nello '''stato liquido''' le particelle, pur essendo in stretto contatto tra di loro, sono libere di muoversi scorrendo le une sulle altre. I legami che si formano non sono stabili ma si rompono e riformano continuamente consentendo alle particelle di cambiare velocemente posizione (hanno energia sufficiente per vincere almeno in parte le forze attrattive). Per questo motivo un liquido '''non ha una forma propria''' ma la adatta al contenitore in cui è posto. '''Non è però comprimibile e ha un volume proprio'''.
* Lo '''stato aeriforme''' è quello che presenta lo stato di '''massimo disordine'''. Le particelle sono molto distanti le une dalle altre, la loro energia cinetica è così elevata che non risentono più delle reciproche forze di attrazione e sono libere di muoversi occupando tutto lo spazio a loro disposizione. Questa mancanza di aggregazione giustifica il fatto che i gas non hanno '''né volume né forma propria''' e '''sono comprimibili'''.[[File:Tre stati.png|sinistra|miniatura|562x562px|il comportamento delle particelle nei tre stati di aggregazione]]<br />fig. 3.4 – il comportamento delle particelle nei tre stati di aggregazione
 
{{Cassetto|Le caratteristiche degli stati di aggregazione|