Utente:AGeremia/Sandbox/Modulo3: differenze tra le versioni

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* Nello '''stato liquido''' le particelle, pur essendo in stretto contatto tra di loro, sono libere di muoversi scorrendo le une sulle altre. I legami che si formano non sono stabili ma si rompono e riformano continuamente consentendo alle particelle di cambiare velocemente posizione (hanno energia sufficiente per vincere almeno in parte le forze attrattive). Per questo motivo un liquido '''non ha una forma propria''' ma la adatta al contenitore in cui è posto. '''Non è però comprimibile e ha un volume proprio'''.
* Lo '''stato aeriforme''' è quello che presenta lo stato di '''massimo disordine'''. Le particelle sono molto distanti le une dalle altre, la loro energia cinetica è così elevata che non risentono più delle reciproche forze di attrazione e sono libere di muoversi occupando tutto lo spazio a loro disposizione. Questa mancanza di aggregazione giustifica il fatto che i gas non hanno '''né volume né forma propria''' e '''sono comprimibili'''.[[File:Tre stati.png|sinistra|miniatura|562x562px|il comportamento delle particelle nei tre stati di aggregazione]]<br />fig. 3.4 – il comportamento delle particelle nei tre stati di aggregazione
 
{{Cassetto|Le caratteristiche degli stati di aggregazione|
 
'''Le caratteristiche dello stato solido'''
 
Un corpo è allo stato solido se possiede forma e volume propri.
[[File:Ice cube Air entrapment.JPG|miniatura|Cubetto di ghiaccio]]
 
oltoIn base alla teoria particellare, un corpo solido è costituito da particelle molto vicine tra loro (incomprimibile) e quasi immobili (possono solo compiere piccole oscillazioni) in quanto tenute insieme da forze di coesione intense. Solitamente le particelle sono disposte in una struttura geometrica ordinata chiamata reticolo cristallino, anche se nei solidi amorfi possono essere disposte in modo disordinato (in tal caso vengono considerati liquidi ad altissima viscosità come il vetro).
In base alla teoria particellare, un corpo solido è costituito da particelle m
[[File:Ice Ih Crystal Lattice.png|miniatura|Il reticolo cristallino dell'acqua]]
 
 
Fig.3.5 - Cubetto di ghiaccio
 
olto vicine tra loro (incomprimibile) e quasi immobili (possono solo compiere piccole oscillazioni) in quanto tenute insieme da forze di coesione intense. Solitamente le particelle sono disposte in una struttura geometrica ordinata chiamata reticolo cristallino, anche se nei solidi amorfi possono essere disposte in modo disordinato (in tal caso vengono considerati liquidi ad altissima viscosità come il vetro).
 
 
Fig. 3.6 – Il reticolo cristallino dell’acqua
 
[POSSIBILE APPROFONDIMENTO SULLA DENSITÀ’ DELL’ACQUA, IMMAGINE DELL’ICEBERG]
 
[[File:TauTropfenGerbera1.JPG|miniatura|una goccia d'acqua]]
 
Fig. 3.xx - una goccia d'acqua
 
 
'''Le caratteristiche dello stato liquido'''
 
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In base alla teoria particellare, un corpo liquido è costituito da particelle che possono scivolare le une rispetto alle altre per la presenza di forze attrattive meno intense ed è per questo motivo che
possono modificare la loro forma, ma sono quasi incomprimibili in quanto rimangono comunque vicine tra loro.
 
 
'''Le caratteristiche dello stato aeriforme'''
[[File:Steam Phase eruption of Castle geyser with double rainbow.jpg|miniatura|Geyser]]
 
Un corpo è allo stato aeriforme se non possiede né forma né volume propri.
 
In base alla teoria particellare, un corpo aeriforme è costituito da particelle distanti (comprimibile) e libere di muoversi in modo disordinato con velocità media che aumenta in relazione alla temperatura, iin quanto tenute insieme da forze di attrazione deboli o inesistenti.
 
Lo stato aeriforme comprende sia il vapore che il gas, in relazione alla sua temperatura critica, cioè la temperatura al di sopra della quale è impossibile trasformare l’aeriforme in liquido anche esercitando una elevata pressione. Per l’acqua la temperatura critica è 374°C, al di sotto di tale valore si parla di vapore acqueo mentre al di sopra si parla di gas d’acqua. [EVENTUALE DESCRIZIONE DEL DIAGRAMMA DI STATO DELL’ACQUA]
 
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Fig. 3.x - Geyser
 
n quanto tenute insieme da forze di attrazione deboli o inesistenti.
 
Lo stato aeriforme comprende sia il vapore che il gas, in relazione alla sua temperatura critica, cioè la temperatura al di sopra della quale è impossibile trasformare l’aeriforme in liquido anche esercitando una elevata pressione. Per l’acqua la temperatura critica è 374°C, al di sotto di tale valore si parla di vapore acqueo mentre al di sopra si parla di gas d’acqua. [EVENTUALE DESCRIZIONE DEL DIAGRAMMA DI STATO DELL’ACQUA]