Storia della letteratura italiana/Ludovico di Breme: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m modifiche minori
Riga 4:
 
== La vita ==
Ludovico Arborio Gattinara dei marchesi di Breme nasce a Torino nel 18701780. Figlio del ministro dell'Interno del Regno di Sardegna, Ludovico di Breme diviene ecclesiastico nel 1806 e una volta trasferitosi a Milano diventa cappellano del viceré Eugenio di Beauharnais. Successivamente ricopre l'incarico di Consigliere di Stato del Regno ed è l'ispiratore del ''Conciliatore'', sul quale sostiene con vivacità le nuove dottrine romantiche.<ref>{{cita web|titolo=Ludovico di Breme | opera=Enciclopedia Italiana Treccani (1930) | url=http://www.treccani.it/enciclopedia/ludovico-arborio-gattinara-dei-marchesi-di-breme_%28Enciclopedia-Italiana%29/|accesso=5 marzo 2017}}</ref>
 
Ha un posto di primo piano nel Risorgimento italiano, comprendendo che la crisi italiana coinvolge moralmente tutta la nazione, e sostiene con veemenza come lo spirito liberale non può essere distrutto. Ha piena coscienza che per rinnovare la cultura italiana sarebbe stato necessario essere partecipi dell'universalità dello spirito europeo. Intende il Romanticismo come affrancamento da ogni costrizione letteraria, politica e culturale, e vede in esso l'apice dell'impulso creativo. Pur rimanendo in lui le tracce dell'educazione illuministica, esalta il nuovo spiritualismo polemizzando con toni aspri contro il sensismo e il materialismo.