Riflessioni su Yeshua l'Ebreo/Possibili immagini: differenze tra le versioni

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But by the mouth of children thy bountee<br/>
Parfourmed is, for on the brest soukynge<br/>
Sometyme shewen they thyn heriyinge.|''Prioress’s Prologue ([PP)]'', 455-59}}
La costruzione obliqua, probabilmente inconscia, della sua memoria repressa continua poche dozzine di righe dopo:
{{q|... I ne may the weighte nat susteene;<br/>
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Or telle hym why this song was in usage;<br/>
This preyed he hym to construe and declare<br/>
Ful often tyme upon his knows bare.|''Prioress’s Tale ([PT)]'', 523-29}}
La postura in ginocchio che implora il ragazzo più grande di lasciarlo entrare nel mistero dell'inno può essere interpretata sulla falsariga di un doppio senso di abuso sessuale orale, forse, se il ''De planctu naturae'' di [[w:Alano di Lilla|Alain de Lille]] è corretto, comune in tutte le scuole maschili di chiesa.
 
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And for the worship of his Mooder deere<br/>
Yet may I synge O Alma loude and cleere.|''PT'', 649-55}}
Dopo alcune ulteriori spiegazioni, tutte raccontate in un linguaggio letterario e teologico al di là delle capacità del bambino, ma chiaramente indicativo dell'interiezione dei propri sentimenti da parte della Priora nelle parole del cadavere miracoloso, conclude dicendo che la Beata Vergine, una volta che aveva iniziato a cantare, ''"leyde a greyn on my tonge"'' (''PT'', 662). Una volta che siamo allertati sul tipo di linguaggio in codice che il narratore usa per plasmare la storia e il canto miracoloso del ragazzo, ogni dettaglio inizia a liberarsi delle sue ambigue profondità e dei suoi segreti psicologici. Se ricordiamo, ad esempio, che "neck" in latino è ''cervix'', allora il trasferimento della descrizione del crimine dal taglio alla gola – e dobbiamo anche ricordare il momento culminante in ''Sir Gawain and the Knight of the Green Chapel'', quando l'eroe riceve il "nik in the nek" dal Green Man – alla violazione sessuale della giovane ragazza che sarebbe poi cresciuta per diventare la Priora. Il ''"greyn on my tonge"'' è stato interpretato da molti critici come l'ostia eucaristica, o qualche equivalente mistico o mitico nei discorsi delle leggende dei santi in merito alla magia liturgica. Ma se questo ''"greyn"'' è, piuttosto, un seme, una goccia di [[w:sperma|sperma]], allora si può intravedere l'immagine dell'abuso ricordato inconsciamente. Inoltre, ricordando ancora una volta i significati più profondi del poema allitterativo di Gawain, il seme "verde" può anche essere preso come un'allusione alla materia putrida della fallita resurrezione — e quindi al dolore persistente, all'umiliazione e alla rabbia nella memoria dello stupro di minori al centro del personaggio del narratore. L'"inno" di ''Alma redemptoris'' cesserà solo, afferma il cadavere del ragazzo assassinato, solo quando ''"from my tonge of taken is the greyn"'' (''PT'', 665). Una volta compiuta quell'azione da parte dell'Abate, il bambino rende il ''"goost"'' (l'anima) e, tra lacrime e lamenti generali, il corpo viene infine sepolto ''"in a tombe of marbul stones cleere"'' (''PT'', 681).