Riflessioni su Yeshua l'Ebreo/Salmo 22: differenze tra le versioni

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Il versetto precedente, Salmo 22:18, è fondamentale per comprendere il cotesto del Salmo 22:19. La persona i cui vestiti venivano divisi viene descritta che conta le sue ossa, mentre quelli che prendono le sue vesti lo fissano. Quest'uomo affamato è così emaciato che le sue ossa sono visibili. La "voce" qui è ancora il re Davide, come lo è in tutto il Salmo, e usa l'atto di prendere e dividere le sue vesti come riferimento metaforico ai desideri dei suoi nemici per togliergli il mantello della regalità e appropriarsene. Nel cristianesimo, la figura del salvatore che è stata sostituita da re Davide nel Salmo 22 è Gesù.
 
Il Salmo 22:19 ha una connotazione molto diversa nei testi rabbinici; le vesti sono i possedimenti di Dio che vengono divisi fra le nazioni. ''[[:en:w:Esther Rabbah|Esther Rabbah]]'' 1:13 afferma che Israele fu punito e la sua sovranità gli fu tolta e data alle nazioni del mondo. In futuro, quando Israele si pentirà, Dio porterà via il regno dalle nazioni e lo restituirà a Israele; il testo di riprova è {{passo biblico2|Abdia|1:21}}: ''Allora dei liberatori saliranno sul monte Sion per giudicare le montagne di Esaù, e il regno sarà del Signore''. Come commentato in precedenza, il Salmo 22 ha la caratteristica semiotica di un testo aperto, che porta a molteplici identità delle sue metafore e ''personae'', e le azioni descritte nel Salmo possono quindi avere molteplici applicazioni. Nei testi midrashici possono essere scambiate diverse figure di salvatori; nella corrispondente mossa esegetica viene analizzata un'agiografia o una narrativa storica della salvezza.
 
== Uso liturgico ==