Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/Nubi e associazioni in Cefeo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m (GR) File renamed: File:IC1396Map.png → File:Regioni celesti scelte - IC1396Map.png Consistency |
m Bot: corregge errori ortografici comuni |
||
Riga 57:
Il restante corteo di nebulose a riflessione legate all’associazione si estende principalmente ancora più a nord; si tratta in gran parte di oggetti deboli, tenui filamenti o addensamenti appena illuminati dalle componenti dell’associazione di classe spettrale B e A. Fra queste la più appariscente è '''vdB 143''', che si individua nella parte centrale della costellazione, circa due gradi e mezzo a SSE della stella Alfirk; i suoi gas vengono illuminati da HD 206135, una stella azzurra di tipo Be di sequenza principale con classe spettrale B3V, avente magnitudine apparente pari a 8,27. La sua distanza, determinata tramite la misura della parallasse, sarebbe pari a 3880 anni luce.
L’ammasso aperto che costituisce l’addensamento dominante dell’associazione Cepheus OB2 è '''NGC 7160''', che sebbene sia piccolo e poco popolato è uno dei più appariscenti della costellazione. Si individua 4 gradi a est della stella Alderamin, in direzione di un ricco campo stellare pervaso da numerose nebulosità. Un binocolo 10x50 è sufficiente per individuarlo e anche per risolverlo in parte: appare dominato da cinque stelline di nona magnitudine, molto raccolte; un telescopio da
L'associazione Cepheus OB3==
Riga 63:
'''Cepheus OB3''' è un po’ meno estesa della precedente e si estende verso il confine fra Cefeo e Cassiopea; dista circa 2400 anni luce e comprende alcune nebulose molto famose, fra le quali spicca la Nebulosa Grotta. Le sue stelle azzurre si confondono facilmente coi ricchi campi stellari di fondo visibili in questa direzione. Le componenti più luminose sono di magnitudine visuale 7 e 8 e non possono essere individuate ad occhio nudo, ma è comunque sufficiente un binocolo per poterle notare, a patto di riuscire a distinguerle fra le numerose stelle di pari luminosità osservabili in questa direzione. La più brillante, HD 217312, è di magnitudine 7,42. Cepheus OB3 contiene una quarantina di stelle giovani e brillanti, fra le quali spiccano tre stelle blu di sequenza principale, due stelle azzurre anch'esse nella sequenza principale e una gigante blu di classe B0III. Fra queste, le più luminose in termini di magnitudine assoluta sono HD 217086, di classe O7V e magnitudine -4,9, e la gigante sopra citata, di magnitudine -4,8. Studi fotometrici condotti negli anni novanta hanno ridefinito questa lista di componenti, estendendola alle stelle più deboli. Da notare tuttavia che uno studio del 2005 indica che due delle componenti di classe O indicate come appartenenti all'associazione potrebbero far parte di un ammasso aperto più remoto, denominato ASCC 1125, con un'età di 10 milioni di anni e situato a 4900 anni luce dal Sole. In quest'associazione ci sono evidenze di una suddivisione delle sue stelle membri in due sottogruppi, catalogati come Cepheus OB3a e Cepheus OB3b, la cui caratteristica discriminante è l'età: Cepheus OB3a sarebbe infatti il sottogruppo più giovane, con un'età inizialmente stimata sui 4 milioni di anni, mentre il secondo avrebbe circa 8 milioni di anni; con l'affinarsi delle tecniche di rilevazione, è stata in seguito indicata un'età di 5,5 milioni di anni per il primo e di 7,5 milioni di anni per il secondo. Le stelle più luminose del sottogruppo Cepheus OB3b eccitano i gas di una vicina nebulosa, la regione di idrogeno ionizzato Sh2-155 (la famosa Nebulosa Grotta). Secondo uno studio condotto sfruttando i dati del Satellite Hipparcos, è stato avanzato il dubbio che la stella fuggitiva λ Cephei possa essere originaria di quest'associazione, piuttosto che dell'adiacente Cepheus OB2. Tramite una mappatura al 12CO dell'area dell'associazione, è stato individuato fin dagli anni settanta un complesso nebuloso molecolare dell'estensione di 65x200 anni luce, nel quale si possono distinguere alcune aree nebulose più dense, catalogate con sigle progressive da Cepheus A a Cepheus F; in alcune di queste, specialmente nella prima, sarebbe molto attiva la formazione stellare, provocata dell'interazione della nube stessa con la regione H II in espansione Sh2-155. Cepheus OB3 può pertanto essere considerata come un esempio di fenomeno di formazione stellare sequenziale. Cepheus A è una delle regioni nebulose più studiate del cielo: si tratta di una regione di formazione stellare di grande massa estremamente attiva, al cui interno sono note diverse sorgenti di origine termica e non termica, alcune piccole regioni H II e forti emissioni di radiazione infrarossa, il tutto in un'area di cielo inferiore a un primo d'arco. La nube Cepheus B si trova invece di fronte alla nebulosa Sh2-155, la cui ionizzazione è dovuta alle componenti più luminose del sottogruppo Cepheus OB3b; questa nebulosa è la più attiva della regione e si ritiene che qui stia avendo luogo la formazione della terza generazione di stelle all'interno di Cepheus OB3. Studi nel continuum radio hanno evidenziato che la regione ionizzata compatta situata fra Sh2-155 e la nube Cepheus B è suddivisa in quattro regioni distinte; la più estesa di queste, denominata Ridge, (la cresta) è eccitata dal fronte di ionizzazione proveniente da oggetti stellari giovani molto luminosi. Le altre tre parti invece nascondono protostelle ancora ben avvolte nei bozzoli nei quali si stanno formando.
Una delle nebulose più interessanti e famose di questa regione galattica è la già citata '''Sh2-155''', nota anche come '''C9''' o col nome '''Nebulosa Grotta''' per via della sua forma arcuata che ricorda l’antro di una cavità nella roccia. Può essere individuata circa 4 gradi a SSE della stella ι Cephei, nei pressi di un campo molto ricco di stelle di magnitudine 7 e 8. Invisibile con piccoli strumenti, può essere notata con un telescopio da
Molto meno appariscente e visibile solo nelle fotografie è la nebulosa '''Sh2-154''', situata circa un grado a SSW; è di discreta estensione e presenta una forma allungata per circa 25’; appare circondata da diverse nubi oscure che possono aiutare ad esaltarla nelle foto. La responsabile della sua ionizzazione sarebbe una gigante blu di classe spettrale B0III. Attorno a questa nebulosa si trovano diverse nubi molecolari, la cui presenza è ben evidente alla lunghezza d'onda del 13CO; fra queste la più notevole è [YDM97] CO 50, la cui massa è pari a 1800 masse solari, seguita da [YDM97] CO 43, con una massa di 440 masse solari, e [YDM97] CO 45, con una massa di 200 masse solari.
Riga 79:
Gli altri oggetti visibili in questa regione di cielo si trovano a diverse distanze, sia in primo piano che al di là delle associazioni OB di Cefeo.
Fra questi spicca '''NGC 7023''', nota anche come '''C4''' e soprannominata '''Nebulosa Iride''', che circonda una stella di magnitudine 7. Si trova nella parte occidentale della costellazione e può essere scorta anche con un grande binocolo, se le condizioni di osservazione sono ottimali; un telescopio di
A breve distanza si trova la nebulosa '''vdB 141''', nota anche come '''Sh2-136'''; si tratta di un globulo di Bok isolato, situato a circa 1470 anni luce di distanza. Il globulo centrale è noto con la sigla CB 230 e ospita una sorgente di radiazione infrarossa associata a un oggetto stellare giovane, posto al centro di un getto bipolare. Assieme a una vicina sorgente visibile nel vicino infrarosso formano una coppia di protostelle che potrebbero costituire un sistema binario in formazione. Il getto è orientato in senso nord-sud e ha una lunghezza complessiva di circa 0,06 anni luce.
Riga 94:
Gli ammassi aperti sono oggetti facilmente osservabili anche con strumenti di diametro più comune; in Cefeo questi non sono particolarmente appariscenti, ma sono comunque di facile osservazione.
Fra questi vi è '''NGC 7235''', individuabile circa 1 grado a sud della stella ζ Cephei e a soli 25' da ε Cephei, in direzione dell'equatore galattico e visibile anche con un binocolo 10x50, seppur con difficoltà. Appare in un telescopio da
'''NGC 7261''' è un ammasso molto più difficile da individuare, oltre che di piccole dimensioni apparenti; si trova a metà via fra le stelle δ e ζ Cephei e non è alla portata dei più comuni binocoli. Con strumenti da
Circa mezzo grado a sudest della nebulosa '''NGC 7129''' appare un ammasso più compatto noto come NGC 7142; le sue componenti sono molto deboli, tanto che l’ammasso resta invisibile ai piccoli e medi diametri, iniziando a palesarsi soltanto con telescopi da 150-
Sull'estremità sudorientale della costellazione è presente '''NGC 6939''', uno degli ammassi aperti più brillanti di Cefeo; le sue due stelle principali, che brillano di decima magnitudine, sono poste ai vertici di nordovest e sudest dell'oggetto, mentre le componenti centrali sono di magnitudine a partire dalla 12. Un binocolo 10x50 è sufficiente per scorgerlo ma permette di intravedere solo una leggera chiazza chiara; con un telescopio di
Un breve accenno infine alle nebulose planetarie presenti in questa regione, che sebbene siano slegate dalle associazioni OB costituiscono un motivo d’interesse ulteriore.
'''NGC 7139''' può essere individuata con strumenti da
Molto più difficile la nebulosa '''NGC 7354''', visibile non lontana dalla Nebulosa Grotta e situata a circa 4200 anni luce di distanza; appena alla portata di un telescopio da
|