Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Pakistan-2: differenze tra le versioni

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I carri armati erano circa 2.000, di tipo piuttosto vecchio: oltre 300 M47 e M48A5, 50 T-54/55, 1200 Type 59 e 200 Type 69. Molti di questi carri hanno ricevuto un cannone da 105 mm e altri aggiornamenti, come i lanciagranate fumogeni e skirts proteggicingoli (che assolvono ad una triplice funzione: protezione da granate HEAT sui lati dello scafo grazie alla spaziatura, ma meno evidente, anche una certa riduzione della polvere e anche del rumore generati dal movimento). Infine, da segnalare la presenza di 200 carri Type 85-IIAP con cannone da 105 mm e sistema elettronico di tiro, che costituivano la principale risorsa in termini di moderni AFV. Ma non per molto: 300 carri armati T-80UD erano in ordine dall'Ucraina e i primi 100 carri già in servizio, come parte di un formidabile ammodernamento essendo in quel momento superiori a tutti i carri indiani dirimpettai (da qui, visti i problemi con l'Arjun, l'ordine indiano per 300 T-90S russi, il che ha rinnovato l'equilibrio che in passato esisteva tra le flotte carri dei due paesi, con molti mezzi della famiglia T-54/69 in servizio su entrambi i fronti). Inoltre vi era il programma per il carro cinese Khalid, ovvero il cinese Type-90, armato anch'esso con cannone da 125 mm. In effetti, si trattava di una prima linea anche troppo variegata, ma del resto il Pakistan non aveva soldi sufficienti per ottenere di più e i mezzi moderni costavano molto, specie in Occidente. I veicoli corazzati per la fanteria erano pochi per la massa di uomini disponibile: oltre 800 M113, 150 BTR-70, e alcuni mezzi blindati cinesi. I tipi più recenti erano 775 M113A2 con motore diesel, prodotti su licenza dalla locale Taxilia con contratto del 1988.
 
L'artiglieria, una considerevole risorsa per l'Esercito pakistano, comprendeva invece 150i M109A2 e 40 M110A2, fabbricati dal 1979 in poi e quindi relativamente recenti. Per il resto v'erano vecchie armi con oltre 1600 pezzi di ben 7 calibri differenti: moderni obici M198 da 155mm erano disponibili assieme a vecchi e più o meno potenti armamenti come gli M116 da 75 mm, M101 e M56 da 105 mm, Type 54 da 122mm122 mm, Type 59 da 130 mm (sono gli M-46, in servizio anche con gli indiani), M115 da 203 mm, e lanciarazzi BM-21 da 122mm122 mm.
Da notare il programma di sviluppo per missili balistici superficie-superficie a corto raggio, iniziato negli anni '80 e comprendente i missili Hatf-1 e 2, che sono muniti di testata da 500 kg, probabilmente anche di tipo nucleare. Il primo è un vettore a cortissimo raggio, della classe del Lance o dell'SS-21, infatti ha una gittata di circa 80 km. Il secondo è invece da 300 km di gittata e pertanto comparabile (a parte la testata, pari a circa la metà) con lo SCUD-B.