Caccia tattici in azione/Phantom: differenze tra le versioni

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In effetti, dei 153 F-104A, i primi vennero presi in carico dall'83th FIW il 29 gennaio 1958. Il 7 maggio uno di questi dimostrò la sua capacità stratosferica salendo a 27.740 m. E il 16 maggio, appena 9 giorni dopo, un altro pilota (W.W. Irvin) arrivò a una media su circuito chiuso di 2.259,83 km/h. Presto si cominciarono a usare per le missioni di caccia, con un raggio operativo di oltre 600 km, con salite rapide ad alta quota e poi una crociera efficiente per arrivare sul bombardiere russo in avvicinamento. Ovviamente si era connessi alle informazioni del radar di terra, ma il '104 non ebbe mai il collegamento con il sistema di guida tipico degli intercettori dell'USAF (SAGE). Il 104 divenne un caccia completo con il modello C, con motore da 7.173 kg e assegnato al TAC e non al comando di difesa aerea, grazie alla capacità di portare un armamento di circa 2 t normali o nucleari. Tuttavia, nonostante l'addestramento, pare che il '104, forse per via della scarsa autonomia, non ebbe mai un impiego pratico con le armi atomiche nell'USAF. La cosa diverrà normale con il modello G e simili, ma per l'epoca il caccia stratosferico era oramai diventato una sorta di bombardiere tattico e le sue piccole ali, nate per ridurre la resistenza aerodinamica, erano adesso sfruttate per l'alto carico alare che garantiva stabilità di volo a bassa quota. In tutto l'USAF ebbe 296 F-104A/C, che poi avrebbero avuto un impiego molto variegato con le forze straniere: Taiwan, Pakistan e altre ancora ebbero aerei ex-USAF.
 
Nel '65, attorno a giugno, i '104 del 479th vennero mandati a Da Nang, in Vietnam. All'epoca erano delle 'star' dell'USAF, per tanti motivi. Uno è che c'erano solo due squadroni e chi ne faceva parte ne era un componente orgoglioso, anche grazie agli 'speroni' che facevano un rumore caratteristico, ma più che per divertirsi a fare i cow-boy servivano ad agganciarsi correttamente al sedile a razzo. Il 479th era fresco dell'esercitazione 'William Tell'. Charles Tofferi era stato mandato con un unico '104 a parteciparvi. Contro di lui c'erano 3 F-105 e 10 F-100. I '104 dell'epoca erano stati usati soprattutto, almeno nelle missioni aria-superficie, nel bombardamento nucleare, così c'erano comprensibili timori che altre unità tattiche fossero più addestrate per colpire bersagli al suolo. Anche la Lockheed, che aveva mandato lì i suoi rappresentatirappresentanti, temeva una débâcle. Ma non andò così. Il punteggio massimo possibile era di 24.000 punti. Tofferi ne fece 19.018. Il secondo classificato 2.000 in meno. Questo giustificò l'entusiasmo dei piloti di Starfighter dell'USAF.
 
L'USAF ricorse al '104 anche per missioni 'spaziali': dal '58 assegnava le ali di astronauta a chi superava i 21.000 m di quota, cosa soprattutto pensata per i piloti collaudatori. E il '104 era in grado di arrivarci, sia pure con una traiettoria parabolica, visto che la tangenza pratica era di 16.720 m. L'NF-104A, con un motore Rocketdyne in coda, venne usato come addestratore per astronauti. Il 15 novembre 1963 uno di questi missili umani arrivò, con ai comandi Robert Smith, a 34.662 m. Nel dicembre fu la volta di Chuck Yaeger, che tentò di arrivare a 43.000 m (!), ma durante la salita ebbe un problema di controllo e dovette lanciarsi dall'aereo finito fuori controllo. Per sua fortuna i sedili eiettabili oramai funzionavano bene, ma ebbe un principio di incendio che gli causò delle ustioni abbastanza serie.