Leonard Cohen e la Cabala ebraica/Passione: differenze tra le versioni

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= Passione, risveglio, ascetismo =
Vari simboli della pietà cristiana hanno affascinato Cohen durante la sua vita; in effetti, egli fu profondamente consapevole del fatto che il cristianesimo aveva fornito l'ispirazione per la sua espressione artistica. Ricordiamo la sua battuta perspicace riguardo ai cittadini di Montréal in ''[[w:Death of a Ladies' Man|Death of a Lady's Man]]'' (1977): "We who belong to this city have never left The Church".<ref>Citato in ''[[:en:w:Stranger Music|Stranger Music]]'', p. 265.</ref> Quindi procede a tracciare, partendo dagli ebrei, tutti le diverse popolazioni di Montréal che sono state assorbite e assimilate nella soverchiante istituzione del cristianesimo. Successivamente, affronterò la questione dell'incarnazione, poiché non è possibile, secondo me, apprezzare le risonanze cabalistiche in Cohen senza considerare il suo complesso fascino per questo [[Biografie cristologiche|credo cristologico]] fondamentale. Al momento, dobbiamo concentrarci più strettamente sull'impatto dell'ideale monastico cristiano sulla miscela di erotismo e ascetismo che caratterizza il desiderio spirituale in continua evoluzione, ma distintamente riconoscibile, di Cohen.
 
Lo stile di vita astemio ha dominato il pensiero di Cohen fin dall'inizio, quasi, si potrebbe dire, come una forma di seduzione. In un'intervista con [[:en:w:Michael Harris (journalist)|Michael Harris]] del 1969, Cohen osservò: "I’ve always had an attraction to that ascetic kind of life. Not because it’s ascetic, but because it’s aesthetic. I like bare rooms".<ref>Michael Harris, "An Interview with Leonard Cohen", ''Duel'' (1969), citato in Boucher, ''Dylan and Cohen'', p. 226.</ref> Più recentemente, in un'intervista con Karl Hesthamar del 2005, Cohen così commentò il suo soggiorno al [[:en:w:Mount Baldy Zen Center|Centro Zen di Mount Baldy]]: "And to work and to stand with those young men and women — I embrace the people who lead a life like that, it’s very rigorous and it takes a lot of attention and devotion to lead that kind of life. And I love those kind of people, men and women, who lead that kind of life and still do, they’re the closest people to me."<ref>"Leonard Looks Back on the Past: Interview with Leonard Cohen by Karl Hesthamar", Los Angeles 2005, disponibile a <https://www.leonardcohenfiles.com/leonard2006.html>. Verso la conclusione di tale intervista, Cohen parla della tranquillità del rituale, del sollievo quando non deve improvvisare. L'esempio specifico che fornisce per illustrare il punto è il pasto del sabato che celebra coi suoi figli e amici il venerdì sera (viene inclusa una relativa foto).</ref>