Greco antico/Verbi in -μι: differenze tra le versioni

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Per approfondire il discorso iniziato prima, si dirà che:
 
*l'indicativo è formato dal tema ἐσ- tranne che alla 3º persona plurale; quindi la 1º persona ha origine da *ἐσ-μι, in cui la caduta del σ dà allungamento di compenso di ε > ει; la seconda da ἐσ-σι, per semplificazione di σσ in σ, caduta di quest'ultimo e dittongazione di ε ed ι. Nella terza singolare ἐσ- si unisce alla terminazione originaria -τι (poi assibilata in -σι negli altri verbi). Nelle prime due persone del plurale il σ ha resistito, mentre la 3º si forma così: *σ-ε-ντι, da cui il σ cadde (senza lasciare aspirazione per analogia con le altre forme), τ si assibilò a σ (quindi *ἐνσι) e ν cadde lasciando posto all'allungamento di compenso di ε: εἰσί (con ν efelcistico).
 
*il congiuntivo deriva interamente dal tema ἐσ- che si incontra con le regolari desinenze cadendo e provocando contrazioni; stessa cosa per l'ottativo, a cui viene aggiunto il suffisso modale -ιη- (singolare) e -ι- (plurale e duale).