Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/Ìadi e Presepe a confronto: differenze tra le versioni

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[[File:Regioni celesti scelte - Presepe.png|300px|thumb|left|Carta generale dell’ammasso del Presepe.]]
[[File:Iades and Pleiades (32446251210).jpg|300px|thumb|left|Le Ìadi, in basso a sinistra, e le Pleiadi, in alto a destra.]]
L’ammasso delle Ìadi è il più vicino alla Terra; ciò giustifica la sua grande visibilità e il suo aspetto meno concentrato rispetto agli altri ammassi aperti; il suo centro si trova infatti ad appena 151 anni luce da noi. La stella più luminosa nella direzione dell'ammasso è Aldebaran, che però non ne fa parte, trovandosi a circa metà strada tra noi e l'ammasso; senza contare quindi Aldebaran, ci sono circa 300 stelle che sono membri accertati o probabili dell'ammasso. La maggior parte di queste non sono visibili a occhio nudo, ma si mostrano bene anche in un piccolo binocolo. Le quattro stelle più brillanti delle Ìadi sono tutte giganti rosse che hanno iniziato la loro vita come massicce stelle di classe A e si sono poi evolute, portandosi al di fuori della sequenza principale; si trovano tutte a pochi anni luce l'una dall'altra. I loro nomi secondo la nomenclatura di Bayer sono γ Tauri, δ Tauri, ε Tauri e θ2 Tauri.
 
Gran parte delle stelle delle Ìadi presentano un alto tasso di metallicità e un colore tendente al giallo o all'arancione, colori tipici delle stelle di classe spettrale G o K, indice dell'età relativamente avanzata dell'ammasso, la quale è appunto stimata sui 625 milioni di anni. Al gruppo sarebbe associata anche la stella ι Horologii, posta apparentemente a grande distanza dalle Ìadi poiché molto più vicina a noi. Le Ìadi sono oggetto di studio anche per individuare eventuali pianeti extrasolari, a causa della metallicità delle sue stelle.