Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/La Poppa settentrionale: differenze tra le versioni

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Meno di un grado a nordest si può notare un piccolo raggruppamento di stelle di magnitudine 10 e 11, che formano l’ammasso '''Tr 9'''; ben poco è noto su questo gruppo e non sembra essere mai stato oggetto di studio approfondito.
 
Poco più di un grado a sudovest della nebulosa si trova l’ammasso '''NGC 2453'''; con un binocolo 10x50 si mostra come una piccola macchia irrisolvibile e nebulosa, mentre un telescopio da 80 mm è già in grado di mostrarne le prime componenti risolte. L’ammasso appare pienamente risolvibile con telescopi da 150 mm e ingrandimenti medio-alti. Quest’oggetto è stato a lungo oggetto di studio in quanto uno dei pochi in cui si può osservare una nebulosa planetaria nelle sue immediate vicinanze: questa nebulosa è nota come NGC 2452 e si trova sul bordo meridionale dell’ammasso; uno studio in cui si è analizzata la velocità radiale della nebulosa e dell’ammasso ha però permesso di scoprire che i due oggetti non sono legati fra loro: la nebulosa infatti è posta in primo piano e sarebbe posta a una distanza di circa 11.400 anni luce, in corrispondenza di un addensamento stellare discretamente massiccio che si osserva proprio in direzione dell’ammasso. NGC 42532453 invece si troverebbe a ben 15.300 anni luce, in una regione più periferica della Via Lattea; la sua età è inoltre stimata sui 40-50 milioni di anni.
 
'''NGC 2483''' è invece un oggetto più sfuggente e difficile a causa della sua scarsa concentrazione e consistenza; con telescopi da 150 mm appare come un gruppo di stelle deboli e poco contrastato rispetto ai campi di fondo, orientate a formare una sorta di “Y”. Si tratta di un ammasso poco studiato, distante sui 5400 anni luce e piuttosto giovane, con un’età di 12 milioni di anni.