Embricazione del trauma in Hemingway/Guerra, trauma e testi: differenze tra le versioni
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Il ''focus'' del brano chiarisce l'importanza di "ricordare" in relazione alle narrazioni di Hemingway. Il ricordare che agisce nella struttura di questa storia serve come mezzo sia per impegnare sia per evitare il dolore del ritorno a casa e il dolore di ricordare casa e sé prima dell'esperienza e del successivo trauma.<ref>La teorica psicoanalitica Angelika Rauch in "Post-Traumatic Hermeneutics: Melancholia in the Wake of Trauma", afferma che "il trauma è meno significativo come evento che può essere risolto in una data precedente rispetto alle sue risoggettificazioni posteriori e alla ristrutturazione del soggetto che ne è la conseguenza" (113).</ref>
Hemingway crea narrazioni che coinvolgono il trauma psichico, personale e sociale<ref>"In guerra e pace, Hemingway fu travolto da malattie e subì centinaia di ferite: fratture del cranio, commozioni cerebrali, lesioni interne. Ma, come ebbe a dire:
Il ''calculus'' narrativo di Hemingway coinvolge sia la riflessione che la creazione ed è bilanciato dalla percezione e dalla memoria. Ad esempio, le prime narrazioni di Hemingway che compaiono nel periodo 1920-1935 esplorano personaggi che si concentrano principalmente sulla percezione effettiva e sul coinvolgimento con oggetti ed eventi. In queste prime narrazioni, l'attenzione è focalizzata sulla percezione esteriore degli eventi nella struttura della storia. In AFTA, la narrazione si concentra prevalentemente sull'esteriore, come dimostrato nell'apertura al capitolo quindici che afferma:
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