Utente:R5b43/Saggio immunologico: differenze tra le versioni

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==Western blotting==
[[File:Anti-lipoic_acid_immunoblot.png|thumb|Western blotting per mezzo di anticorpi che usano proteine modificate con [[:it:w:acido lipoico|acido lipoico]]]]
Il '''western blotting''' è una tecnica analitica ampiamente usata per rilevare specifiche proteine in un campione. Usa l'elettroforesi su gel per separare le proteine persfruttando mezzo dellala loro struttura tridimensionale, o proteine denaturate dallain base alla lunghezza del polipeptide. Le proteine sono quindi trasferite in una membrana (solitamente nitrocellulosa o PVDF), dove sono evidenziate con anticorpi specifici alla proteina di interesse. L'elettroforesi è inclusa nella tecnica del Western blotting per risolvere il problema della reattività tra gli anticorpi. Alcuni motori di ricerca, come CiteAb, possono aiutare i ricercatori a trovare anticorpi adatti al Western blotting.
 
Il nome ''western blotting'' è formato sul southern blotting, una tecnica di assorbimento del DNA sviluppata da Edwin Southern. L'assorbimento del RNA si chiama northern blotting.
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===Trasferimento===
Per far sì che le proteine possano essere soggette all'azione degli anticorpi, esse sono trasferite dal gel in una membrana di '''nitrocellulosa''' o
'''polivinilidenfluoruro (PVDF)'''. Il metodo per trasferire le proteine è detto '''electroblotting''' e sfrutta unaun caricacampo elettricaelettrico per far migrare le proteine dal gel alla membrana. Successivamente le proteine sono esposte su su una superficie sottile per assorbimento (vedi sotto). Le membrane usate per il trasferimento hanno la peculiarità di legare allo stesso modo le proteine. Il legame colle proteine è basato su interazioni idrofobiche, e anche su interazioni elettrostatiche tra la membrana e le proteine. Le membrane di nitrocellulosa sono meno costose del PVDF, ma sono molto più fragili e non resistono a saggi ripetuti.
 
[[File:Western_blot_transfer.png|center|upright=3]]
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===Bloccaggio===
Poiché la membrana è scelta per la sua capacità di legare le proteine, occorre prevenire legami tra la membrana e l'anticorpo impiegato per il rilevamento della proteina di interesse. L'inibizione dei legami è ottenuta mettendo la membrana in una una soluzione diluita proteica - tipicamente 3-5% albumina di siero bovina o latte scremato in polvere in TBS o I-Block, con una piccola percentuale (0,1%) di detergente come Tween 20 o Triton X-100. La proteina della soluzione diluita si lega alla membrana in tutti i punti in cui le proteine non si sono legate. Quindi, quando si aggiunge l'anticorpo, questo non potrà attaccarsi a nessuno spazio della membrana eccetto i siti di legame della proteina di interesse. Ciò, eliminaeliminando i falsi positivi.
 
===Rilevamento===
Durante la fase di rilevamento la membrana è saggiata per la proteina di interesse con un anticorpo modificato che è legato a un enzima reporter. Se esposto a un appropriato substrato, questo enzima causa una reazione colorimetrica e produce un colore. Per diverse ragioni, ciò tradizionalmente si sviluppa in due fasi, benché esistano rilevamenti di una sola fase per certe applicazioni.
 
Nel processo a due fasi, una soluzione diluita dell'anticorpo primario (generalmente tra 0,5 e 5 mg/mL) è incubata colla membrana cui segue una blanda agitazione. Tipicamente, la soluzione è composta di una soluzione tampone salina con una piccola percentuale di detergente, e a volte con latte in polvere o BSA. La soluzione e la membrana possono essere sigillati e incubati assieme da 30 minuti a tutta la notte. Possono essere incubati anche a differenti temperature, con le temperature più alte associate a legami più forti sia specifici (colla proteina di interesse, il "segnale") che aspecifici ("rumore").
 
Dopo aver risciacquato la membrana per rimuovere gli anticorpi primari non legatisi, la membrana è esposta a un altro anticorpo, diretto a una porzione specifica dell'anticorpo primario. Gli anticorpi provengono da fonti animali. Un anticorpo secondario anti-topo si legherà a quasi ogni anticorpo primario proveniente dal topo. L'anticorpo secondario è solitamente legato alla biotina o a un enzima reporter come la fosfotasi alcalina o la perossidasi di rafano. Ciò significa che numerosi anticorpi secondari si legheranno all'anticorpo primario e incrementeranno il segnale.