Laboratorio di chimica in casa/Apparecchio di Kipp: differenze tra le versioni

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Corretto: "infine"
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#Si rifinisce la parte esterna con dell'altro silicone, per fissarlo meglio, e lo si lascia asciugare uno o due giorni.
 
Per farlo funzionare, si fissa un palloncino al collo più alto della bottiglia (la parte su cui si avvita il tappo) e si introducono i reagenti all'interno del barattolo. In fineInfine si avvita il tappo e li si lascia reagire.<br />
 
Il palloncino va fissato bene al collo della bottiglia. Se il gas non sarà troppo, il palloncino dovrebbe rimanere attaccato al contenitore da solo. Per sicurezza si può tenerlo fermo con le dita o fissarlo meglio con del filo di ferro. Prima di usarlo va verificata però la sua durezza: alcuni palloncini, specialmente quelli più lunghi, sono molto duri da gonfiare, ed è meglio non forzare troppo la fuoriuscita del gas dal collo della bottiglia (che potrebbe invece uscire dalla filettatura del tappo), ed è meglio utilizzare i palloncini rotondi classici, non troppo grossi.
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Dimostrazione del funzionamento dell'apparecchio di Kipp (riassunto del video sottostante).
Il chimico mette delle zollette di marmo di Carrara nell'ambiente intermedio dell'apparato, per poi chiuderlo con un tappo forato collegato ad un tubo da cui uscirà il gas prodotto. Dopodiché versa l'acido ed innesca la reazione. In fineInfine, dopo che questa ha proceduto a sufficienza, il chimico chiude la valvola da cui esce il gas per dimostrare come la pressione del gas spinge l'acido nell'ambiente sovrastante (contenitore di salvataggio) arrestando la reazione.
Riaprendo la valvola il gas fuoriesce facendo calare la pressione, cosicché l'acido scende e la reazione riparte.