Embricazione del trauma in Hemingway/Guerra, trauma e testi: differenze tra le versioni

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La nascita di Ernest Miller Hemingway nel 1899 collega la sua vita con la frattura cronologica tra il XIX e il XX secolo. R. B. Kershner suggerisce in ''The Twentieth Century Novel'': "Se dovessimo semplicemente scegliere l'anno 1900 come linea di demarcazione, scopriremmo alcuni elementi interessanti che suggeriscono un grande cambiamento. [...] Fu pubblicato ''Interpretation of Dreams'' di [[w:Sigmund Freud|Sigmund Freud]] (un evento simbolico della crescente importanza del simbolismo stesso). Il critico [[w:John Ruskin|John Ruskin]] (La grande arte è l'espressione di epoche in cui le persone sono unite da una fede comune e da uno scopo comune, accettano le loro leggi, credono nei loro leader e prendono sul serio il destino umano) morì vecchio e onorato e [[w:Oscar Wilde|Oscar Wilde]] morì prematuramente, disonorato e in esilio. [[w:Stephen Crane|Stephen Crane]] morì giovane e [[w:Friedrich Nietzsche|Friedrich Nietzsche]] morì pazzo; entrambi gli uomini sarebbero diventatistati molto più identificati con il secolo a venire rispetto al secolo in cui avevano vissuto e scritto... Per quanto riguarda la tecnologia, il «mondo moderno» stava rapidamente prendendo forma. Nel 1900 volò il primo [[w:Zeppelin|zeppelin]] e fu trasmesso il primo discorso via radio... un bambino nato nel 1900 sarebbe «nato in un nuovo mondo che non sarebbe stato un'unità ma un multiplo»" (31-32).
 
La nascita di Hemingway si relaziona al nesso della sua prosa con l'etica della cultura. La cultura, alla quale Hemingway partecipò durante la sua vita, è piena di cambiamenti in [[w:ideologia|ideologia]], [[w:epistemologia|epistemologia]] e [[w:ontologia|ontologia]]. La narrativa di Hemingway coinvolge le varie evoluzioni che si verificano nell'ambiente circostante. Entrando nel mondo alla fine del secolo, Ernest Hemingway entra in una coscienza culturale che risplende di fluttuazione ed esplorazione.<ref>La coscienza, al volgere del secolo, sperimenta un passaggio dalla fede nel conoscere un ordine a un dubbio sulla capacità di conoscere qualsiasi tipo di vero ordine o definizione. Dennis Brown in ''The Modernist Self in Twentieth-Century English Literature'', osserva che il modernismo in letteratura indaga nozioni del [[w:Sé (coscienza)|sé]] mentre rende problematica l'idea che il sé possa essere espresso nel testo. Le osservazioni di Brown si collegano alle preoccupazioni epistemologiche che appaiono nella cultura. Il modernismo è caratterizzato dall'indagine dell'epistemologia. Un individuo nato in questo contesto, come suggerisce Kershner, eredita non un'unità di visione ma una pluralità di visione in riferimento alla comprensione e all'individuazione del suo posto nel mondo.</ref>