Embricazione del trauma in Hemingway/Introduzione: differenze tra le versioni

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L'inconcepibilità del trauma bellico e il successivo tentativo di normalizzare questa condizione insopportabile, catturata nella narrativa di AFTA, illustrano la reazione alle precedenti costruzioni narrative degli eventi traumatici della modernità.
 
Nelle sue strutture narrative, Hemingway comunica un senso del ruolo del trauma nel creare e produrre comprensione. Nelle sue opere, è come se la storia, soffrendo un trauma come l'individuo, tentasse di costruire la comprensione di fronte al sopravvivere l'estrema minaccia di estinzione. In effetti, [[:en:w:Paul Fussell|Paul Fussell]] in ''The Great War and Modern Memory'' sostiene che la Prima Guerra Mondiale "si stacca dalla sua normale posizione nella cronologia e nel suo insieme accettato di cause ed effetti, per diventare Grande in un altro senso: onnicomprensiva, onnipervadente, sia interna che esterna contemporaneamente, condizione essenziale della coscienza nel ventesimo secolo" (321). Allo stesso modo, l'osservazione di Frederic Henry in AFTA riflette questa rottura nella normalità di causa ed effetto. Inoltre, la progressione narrativa che coinvolge il trauma come appare in AFTA, fa riferimento al senso di una coscienza moderna bloccato nel senso di una comprensione avvenuta ''un attimo introppo ritardotardi''. L'impulso raziocinante di riconciliare questo shock con la perdita del momento è indicativo del periodo moderno e delle strutture narrative hemingueiane in evoluzione.
 
In questo contesto storico,<ref>Il [[w:Modernismo (letteratura)|modernismo]] è spesso sovrautilizzato per definire il periodo tra il 1914 e il 1945 nella letteratura britannica e americana. Moderno, dal latino ''modo'' che significa ora, solo ora, solo una volta, in un'altra, viene usato per catturare il periodo. Il modernismo, da non confondere con modernizzazione (l'applicazione di tecnologia e industrializzazione), si concentra sull'arte e sulla letteratura che appare tra il 1900 e il 1945 circa, che riflette la confusione e le idee mutevoli del tempo. Il modernismo britannico è molto più una ricerca e un'esplorazione di forma e contenuto; mentre il modernismo americano è più una ricerca e un'esplorazione di contenuto e struttura. A causa dell'alta percentuale di americani che viaggiano in questo periodo in Europa, sia come espatriati che come soldati arruolati e volontari, molte delle idee, forme e critiche sono condivise tra le due nazioni.</ref> l'evoluzione delle narrazioni moderniste di Hemingway sulla sopravvivenza di fronte al trauma rappresenta una ricca area da esplorare. La progressione delle strutture narrative hemingueiane fa eco all'interrogazione degli effetti del trauma nella sua prosa. Hemingway afferma in una lettera ad Harvey Breit nel 1956, riferendosi alla tendenza dei critici di collegare la sua prosa alle sue esperienze personali:
{{q|It’s all trauma. Sure plenty trauma in 1918 but symptoms absent by 1928 — none in Spain 37-38 — none in China 40-41 — None at sea, none in air, none in 155 days of combat.|Baker, ''Selected Letters'', 867}}
L'affermazione di Hemingway, "It’s all trauma", cattura l'essenza problematica di condurre questa esplorazione. Le esperienze traumatiche che Hemingway incontra durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale si fondono e contribuiscono a modellare la sua visione estetica nei suoi romanzi. Tuttavia, queste esperienze biografiche rappresentano non un'equazione ma piuttosto un ''calculus'' di esperienza che informa la sua creazione di narrazioni che coinvolgono il trauma.
 
L'esperienza del trauma, come la lettura di grandi romanzi, pone uno sull'orlo del precipizio tra ciò che è conosciuto e ciò che è sconosciuto. In effetti, il narratore di Hemingway in ''Green Hills of Africa'' osserva che,
{{q|[...] what a great advantage an experience of war was to a writer. It was one of the major subjects and certainly one of the hardest to write truly of and those writers who had not seen it were always very jealous and tried to make it seem unimportant, or abnormal, or a disease as a subject, while, really, it was just something quite irreplaceable that they had missed.|GHA, 70}}
Come l'osservazione di Hemingway in GHA, questa esplorazione evidenzia l'importanza e l'influenza della guerra e del trauma sulla e nella progressione narrativa di Hemingway. In particolare, lo studio della progressione si concentra sull'esame di ''Across the River and into the Trees'' per riscontrare prove degli effetti del trauma sullo sviluppo della struttura narrativa hemingueiana. Nel corso della sua carriera, Hemingway sottolinea l'importanza per uno scrittore di assistere e vivere la guerra. Desidero dimostrare – nel dettaglio, ottenuto con una lettura approfondita e con prove concrete – come l'embricazione del trauma in ''Across the River and into the Trees'' rappresenti un momento vitale nella progressione di Hemingway come scrittore. La mia affermazione, un nuovo ''calculus'' di soggettività e oggettività che appare nella struttura narrativa tramite il protagonista, contrasta in modo efficace con il passato insuccesso critico di questo testo e offre nuovi orizzonti per gli studi di forma ''e'' contenuto nella scrittura hemingueiana.
 
L'approccio critico in questo mio studio è meglio descritto come una lettura attenta di ''Across the River and into the Trees''. Sebbene lo studio sia formalistico nella sua aderenza al testo principale, l'analisi si concentra su una lettura del meno apprezzato ARIT come mezzo per comprendere come le sue esperienze di guerra, in particolare le esperienze del trauma, contribuiscano alla sua creazione di un testo che è notevolmente diverso sebbene condivida somiglianze con i suoi altri testi. Alla fine, l'esplorazione dimostra come ARIT rispecchi la progressione della scrittura hemingueiana in relazione alla sua interrogazione del trauma.
 
La mia speranza è che questo studio nella sua conclusione abbia messo in luce l'importanza e l'influenza della guerra e del trauma sulla progressione di Hemingway come scrittore attraverso l'esplorazione di ARIT. Questo wikilibro riflette sull'importanza che Hemingway attribuiva alla testimonianza e all'esperienza della guerra su uno scrittore e, quindi, sui testi creati. Hemingway, di per sé, pone una grande cautela nel pensare "troppo" a qualsiasi cosa, ma Scott Donaldson esprime questo avvertimento: "[Hemingway] non è contro il pensiero razionale. Nel lessico di Hemingway, pensare significa preoccuparsi, soffrire, rivisitare in memoria il luogo del trauma" (''[https://books.google.co.uk/books/about/By_Force_of_Will.html?id=qcZaAAAAMAAJ&source=kp_book_description&redir_esc=y By Force of Will: The Life and Art of Ernest Hemingway]'', xii). Spero quindi, nel presente studio, di aver dimostrato che con ''Across the River and into the Trees'' Hemingway, arrivato alla fine di carriera e vita, è finalmente in grado di pensare davvero al trauma.
 
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== Note ==
{{Vedi anche|L'Impressionismo di Ernest Hemingway}}
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{{Avanzamento|75100%|28 maggio 2020}}
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