L'Impressionismo di Ernest Hemingway/Impressionismo come indicatore: differenze tra le versioni
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Il libro del professor Frohock fu pubblicato nel 1950, prima della comparsa di ''Across the River and into the Trees'' e di ''The Old Man and the Sea'', e quindi non potè prendere in considerazione quella che considero una quarta e quinta divisione della narrativa hemingueiana. Dopo l'enorme successo di ''For Whom the Bell Tolls'', Hemingway non scrisse romanzi completi per dieci anni. Poi, nel 1950, pubblicò quello che è forse il suo libro più criticato, ''Across the River and into the Trees''. Questo libro sembra rappresentare una quarta tappa nel ''corpus'' della sua narrativa. In un certo senso questa opera può essere considerata il nadir della sua carriera perché è il suo libro meno disciplinato in campo impressionistico a causa del fatto che in esso esamina se stesso e i suoi traumi post-bellici attraverso il personaggio principale, il Colonnello Cantwell. Quindi, in una quinta tappa, il pendolo ruota completamente all'indietro e Hemingway diede alla luce quel piccolo capolavoro intitolato ''The Old Man and the Sea'' (1952). Significativamente, quest'ultimo libro ritorna allo stile impressionista ed evita le reminescenze analitiche che rendono la storia del Colonnello Cantwell un viaggio introspettivo alquanto difficile da assorbire.
Questa fluttuazione nella disciplina estetica di Hemingway si ripete nell'apparizione e nella scomparsa di quell'altro nemico della scrittura impressionistica, l'autore invadente. Anche in questo caso si trovano all'incirca le stesse cinque divisioni o fasi nella carriera di Hemingway. Nei racconti ''The Sun Also Rises'' e ''A Farewell to Arms'', Hemingway saggiamente frena il suo impulso verso l'autobiografia e la sua tendenza a inserirsi nella narrativa. Con ciò non intendo implicare che queste sfaccettature non siano presenti in questo segmento iniziale della sua scrittura, ma solo che non diventano oppressive rovinando gli effetti che si sforza di ottenere. Tuttavia, negli anni trenta, durante lo stesso periodo in cui crescevano sia la sua popolarità come scrittore sia la leggenda che lo circondava, lo stesso Hemingway iniziò a intromettersi sempre più nella sua prosa. Questo fu il periodo in cui pubblicò ''Death in the Afternoon'' e ''Green Hills of Africa''. Qui l'attenzione scrupolosa alla presentazione veritiera e chiara è offuscata da quello che Nemi D'Agostino chiama "l'impulso alla confessione e all'esibizionismo, rovinato dalla retorica e dal sentimentalismo e offuscato da un nuovo atteggiamento sofisticato".<ref>Nemi D'Agostino, "The Later Hemingway", ''The
Quindi si può vedere, credo, che quegli elementi che caratterizzano le opere minori di Hemingway – mancanza di disciplina, intrusione autoriale e una tendenza autobiografica – sono anche avversi allo stile impressionistico della scrittura. I passaggi più commoventi dell'Impressionismo hemingueiano si verificano in quelle opere che contengono la sua più grande prosa: i racconti, ''The Sun Also Rises'', ''A Farewell to Arms'', ''For Whom the Bell Tolls'' e ''The Old Man and the Sea''. Al contrario, quelle opere in cui sono presenti gli elementi di cui sopra e quindi precludono la sua scrittura in stile impressionista sono quelle opere che devono essere considerate come i suoi "insuccessi". Le esigenze dell'Impressionismo – obiettività, impersonalità, scelta concisa delle parole – fruttano a Hemingway un ulteriore dividendo: gli impediscono di cadere in preda a quegli elementi che tendevano a negare il suo talento.
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