L'Impressionismo di Ernest Hemingway/Romanzi impressionistici: differenze tra le versioni

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downstairs and out into the rain. They tried to hold him up against the wall but he sat down in a puddle of water.
The other five stood very quietly against the wall. Finally the officer told the soldiers it was no good trying to make him stand up. When they fired the first volley he was sitting down in the water with his head on his knees.<ref>''Short Stories'', p. 127.</ref>}}
Dietro la facciata calma e senza emozioni di questa storia, il lettore sente uno sdegno morale quasi schiacciante in agguato sulla scena. Ogni frase, delineando solo una parte e reprimendo molto di più, aumenta gradualmente il disgusto provato dal lettore a un livello quasi insopportabile. Anche Hemingway deve aver provato questo disgusto e l'apparente indifferenza dell'osservatore è semplicemente una posizione progettata per suscitare una maggiore emozione dal lettore. Che questo sforzo da parte di Hemingway ha successo viene attestato dal forte impatto di questo breve pezzo.
 
Earl Rovit, commentando l'apparente disconnessione delle frasi nel passaggio precedente, afferma che "...la logica della costruzione della scena non dipende né dalla scenografia né dall'azione che si svolge al suo interno, ma dalla reazione frammentata dell'osservatore".<ref>Rovit, p. 47.</ref> Cioè, le impressioni che questa scena fa provare all'osservatore causano la frammentazione della sua relazione all'azione a causa delle potenti emozioni che scaturiscono in lui. Queste stesse emozioni sono suscitate nel lettore attraverso la sua lettura del resoconto dell'osservatore e la successiva identificazione del lettore con il narratore. Rovit esprime l'idea di cui sopra come segue: "Questa sostituzione della logica di reazione con la logica dell'azione riportata può essere uno dei fattori determinanti nel forzare l'identificazione del lettore con il narratore.<ref>''Ibid.'', p. 48.</ref> Senza dubbio questa sostituzione ha luogo in gran parte della narrazione impressionistica di Hemingway, ma forse "suscitare" o "esternare" sarebbero verbi più appropriati nell'ambito dell'identificazione.
 
Vediamo più o meno lo stesso effetto in questo passaggio sul grande torero Belmonte in ''The Sun also Rises'':
{{q|...the public, who wanted three times as much from Belmonte, who was sick with a fistula, as Belmonte had
ever been able to give, felt defrauded and cheated, and Belmonte's jaw came further out in contempt, and his face
turned yellower, and he moved with greater difficulty as his pain increased, and finally the crowd were actively against him, and he was utterly contemptuous and indifferent. He had meant to have a great afternoon, and instead it was an afternoon of sneers, shouted insults, and finally a volley of cushions and pieces of bread and vegetables, thrown down at him in the plaza where he had had his greatest triumphs. His jaw only went further out. Sometimes he turned to smile that toothed, longjawed, lipless smile when he was called something particularly insulting, and always the pain that any movement produced grew stronger and stronger, until finally his yellow face was parchment color, and after his second bull was dead and the throwing of bread and cushions was over, after he had saluted the President with the same wolf-jawed smile and contemptuous eyes, and handed his sword over the barrera to be wiped, and put back in its case, he passed through into the callejon and leaned on the barrera below us, his head on his
arms, not seeing, not hearing anything, only going through his pain. When he looked up, finally, he asked for a
drink of water. He swallowed a little, rinsed his mouth, spat the water, took his cape, and went back into the ring.<ref>''The Sun Also Rises'', p. 214.</ref>}}
Qui il lettore è sensibilmente consapevole di ciò che Edmund Wilson chiama "la tragedia o la falsità di una relazione morale"<ref>Wilson, p. 344.</ref> dietro la superficie di ciò che sta accadendo davanti al lettore. L'ammirazione del lettore per il coraggio di Belmonte è rafforzata perché il matador fa del suo meglio nelle peggiori condizioni e non si lamenta del suo dolore né cerca di scusarsi per questo. Il lettore, osservando questi eventi come se si stessero letteralmente svolgendo proprio di fronte a lui, è in grado di comprendere tutto ciò che sta accadendo e quindi il resoconto di Hemingway su ciò che accade è forse "più vero" di quanto gli eventi sembrerebbero a un vero spettatore.
 
L'esempio finale di quest'ultima categoria di Impressionismo è tratto dalle ultime righe di ''A Farewell to Arms''. Il Sottotenente Henry è appena stato informato della morte di Catherine Barkley e va alla porta della sua stanza:
{{q|"You can't come in now," one of the nurses said.<br/>
"Yes I can," I said.<br/>
"You can't come in yet."<br/>
"You get out," I said. "The other one too."<br/>
But after I had got them out and shut the door and turned off the light it wasn't any good. It was like saying
goodbye to a statue. After a while I went out and left the hospital and walked back to the hotel in the rain.<ref>A Farewell to Arms, p. 332.</ref>}}
Tanto è sentito dal lettore e tuttavia intenzionalmente lasciato non detto da Hemingway; e proprio lasciandole non dette, le emozioni del giovane sottotenente sono evocate ancora più fortemente.
 
Queste, quindi, sono le cinque categorie in cui ho suddiviso l'uso della tecnica impressionistica da parte di Hemingway. Forse queste potrebbero non essere proprio tutte le divisioni da farsi, ma almeno le cinque serviranno come principali categorie.
 
{{clear}}
== Note ==
{{Vedi anche|Infinità e generi}}
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{{Avanzamento|50100%|2324 maggio 2020}}
[[Categoria:L'Impressionismo di Ernest Hemingway|Romanzi impressionistici]]