Guida alle costellazioni - Regioni celesti scelte/Davanti al Centro Galattico: differenze tra le versioni

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A breve distanza verso nord si trova invece la '''Nebulosa Trifida''', nota anche come '''M20'''; è ben visibile anche con piccoli binocoli come una piccola macchia chiara nelle sere senza Luna. La regione che la ospita è ricchissima di stelle di fondo e il chiarore della Via Lattea è molto intenso, a causa della vicinanza del nucleo; un binocolo 10x50 è in grado di mostrare diversi particolari: appare come una macchia circolare e opaca, circondata da diverse stelle. Un telescopio da 120-140 mm consente di notare ulteriori particolari, come variazioni di intensità della luminosità, e anche diverse delle stelle associate, fra le quali ne spicca una situata quasi in posizione centrale; con strumenti da 200 mm sono visibili un gran numero di dettagli secondari, specialmente le bande oscure che hanno conferito il nome alla nebulosa. Trovandosi a breve distanza dall'eclittica (meno di un grado) sono frequenti i casi di occultazione da parte dei vari corpi del sistema solare. La singola stella massiva visibile al centro è fonte della gran parte dell'illuminazione dell'intera nebulosa; ha un'età stimata di circa 300.000 anni, che farebbe di questa nebulosa la più giovane regione di formazione stellare conosciuta. Le altre stelle che eccitano i suoi gas sono giganti blu di classe spettrale O e di magnitudine assoluta pari a -5, dell'età di circa 7 milioni di anni; i vari colori sono dati dai diversi elementi: il rosso è tipico dell'idrogeno, mentre l'azzurro dell'ossigeno. Le bande oscure sono invece polveri e gas freddi e non illuminati. Alla lunghezza d'onda di 9,4 cm la nebulosa emette onde radio, causata dalla collisione fra elettroni e protoni, che generano calore fino a raggiungere temperature di 10.000 K. Al centro si trova la stella ADS 10991, un sistema triplo con componenti di magnitudine 7,6, 10,7 e 8,7.
 
La Nebulosa Trifida è solitamente indicata come posta alla distanza di circa 5000 anni luce dalla Terra, venendosi così a trovare nel Braccio del Sagittario, ossia il braccio di spirale immediatamente più interno del nostro. Se questo valore fosse confermato, le stelle che la circondano farebbero parte della medesima associazione di quelle della vicina Laguna, ossia Sagittarius OB1. Tuttavia, vi sono degli studi che la collocano a una distanza decisamente maggiore, fino a 9800 anni luce; se queste misurazioni fosserocorrispondessero al vero, appare evidente che la Trifida sarebbe completamente slegata dal complesso della Nebulosa Laguna, tanto da trovarsi addirittura in un braccio di spirale ancora più interno, il Braccio dello Scudo.
 
Sempre sul Braccio del Sagittario si trova l’ammasso '''M21''', situato a circa 2 gradi di separazione in direzione sudovest dalla stella μ Sagittarii; è visibile anche con un binocolo come un 10x50, anche se solo poche componenti sono facili da notare. Un telescopio da 114mm è invece in grado di mostrare diverse componenti a partire dalla decima magnitudine; con un 200 mm l'ammasso è risolto completamente e le aree centrali si mostrano molto compatte. L'ammasso aperto ha una concentrazione centrale di stelle notevole per questo tipo di oggetto, essendo la distanza fra le stelle vicina all'anno luce. Una sessantina di stelle appartengono all'ammasso; le stelle più brillanti, di magnitudine 8, sono di tipo OB e quindi molto giovani: l'età dell'ammasso è stimata in meno di 5 milioni di anni e la sua distanza varia molto a seconda delle stime, ma si attesta sui 4000 anni luce.