Profili di donne lucane/Donne nelle istituzioni: differenze tra le versioni

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Sposatasi con Gerardo Capoluongo, lo seguì presso l’ambasciata italiana in Persia. Lì a Gerardo fu affidato l’incarico di Addetto stampa, mentre ad Amina quello di Addetta culturale. Questo incarico le consentì di stabilire un rapporto di particolare amicizia con l’allora regina Fawzia. La figlia, Novella Capoluongo Pinto, ha narrato nel recente romanzo storico “Storia di Amina” l’esperienza della madre come addetta culturale, comprese alcune vicende personali fra cui la perdita di un figlio e un periodo di prigionia. Dopo quest’ultimo rientrò in Italia stabilendosi in [[w:Basilicata|Basilicata]], a Potenza, dove ha vissuto 53 anni, svolgendo dapprima il ruolo di insegnante, poi di Preside del [[w:Liceo classico Quinto Orazio Flacco|Liceo-Ginnasio Statale potentino]]<ref>A. Capoluongo Ferrari, [https://archive.org/details/CenniStoriciSulLiceoGinnasioDiPotenzaImages/page/n3 ''Cenni Storici Sul Liceo Ginnasio di Potenza''], Potenza, Nucci, 1956.</ref>.
 
Ha manifestato la sua vasta cultura in numerosi scritti di diversa tematica, in gran parte pubblicati: “Annuario del Liceo Classico “Q. O. Flacco” di Potenza, A.S. 1954-55” con Storia dell’Istituto dall’anno della sua costituzione all’anno della stampa dell’opera
“Cenni storici sul Liceo-Ginnasio di Potenza”, Capoluongo editore, Potenza, Conferenza tenuta in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico 1956/57.
“Nietzsche e la cultura del suo tempo. Rapporti con Wagner e Schopenhauer”, Saggio di filosofia
“I Giovani, la società, la legge”, per l’Unione Donne Giuriste, sez. di Potenza,1959 Saggio giuridico