Equitazione/Le flessioni: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m LoStrangolatore ha spostato la pagina Equitazione/Capitolo 12 a Equitazione/Le flessioni
Corretto: "la redine"
 
Riga 40:
Fillis contesta l’esecuzione delle flessioni da terra di Baucher sostenendo che egli fa flettere il collo nella regione della terza vertebra e non nella regione dell’atlante. La serie di flessioni di Baucher è molto complicata, quella di Fillis è molto stancante, entrambe sono di difficile esecuzione per un addestratore inesperto.
 
Per rimediare a queste difficoltà ho ideato una serie di flessioni simili nel proposito a quelle dei due grandi maestri, ma più facili da eseguire e sufficientemente comprensibili per l’addestratore e per il cavallo. La prima condizione, sine qua non, è insegnare al cavallo a portare testa e collo alti da solo e senza l’aiuto dell’addestratore. Per ottenere questo risultato l’addestratore si posiziona davanti alla testa del cavallo, tenendo la redine sinistra del filetto nella mano destra e la redine destra nella mano sinistra. Alzando le mani verso l’alto, non in avanti, non indietro, il cavallo solleverà la testa e il collo. (Figura 4.) Quando testa e collo sono in alto l’addestratore apre le dita delle due mani tenute alla stessa altezza, ma se il cavallo abbassa la testa o il collo, l’addestratore richiude velocemente le dita. La flessione è completa solo quando il cavallo tiene la testa in alto senza aiuto. (Figura 5.) A questo punto bisogna ottenere la flessione della bocca senza lasciar cambiare posizione alla testa. Per questo tipo di flessione, l’addestratore, posizionato davanti a testa e collo da sinistra e impugnando lela redine destra del morso con la mano destra e la redine sinistra nella mano sinistra, induce una pressione sulla barra destra
 
con la mano destra che agendo gradualmente induce il cavallo ad aprire la bocca.