LibreOffice Writer/Nozioni generali: differenze tra le versioni

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L'unico caso in cui si ''potrebbe'' perdonare l'uso della formattazione diretta è l'applicazione occasionale del corsivo, del grassetto o degli apici e pedici: per tutto il resto (vedi anche il capitolo sulle [[../Proprietà tipografiche avanzate|Proprietà tipografiche avanzate]]) è meglio mantenere la consistenza del documento tramite l'uso degli stili.
 
|IMPORTANTE:{{Buone ilpratiche|Il modo migliore (e anche quello più semplice) per «disattivare» la formattazione diretta una volta applicata è utilizzare i tasti di scelta rapida {{tasto|Ctrl|m}} che realizzano la medesima funzione del menù {{maiuscoletto|Formato → Cancella formattazione diretta}}. In questo modo saremo sicuri che il testo che verrà dopo sarà formattato dallo stile di paragrafo e non ci saranno inconvenienti. }}
{{riquadro
|IMPORTANTE: il modo migliore (e anche quello più semplice) per «disattivare» la formattazione diretta una volta applicata è utilizzare i tasti di scelta rapida {{tasto|Ctrl|m}} che realizzano la medesima funzione del menù {{maiuscoletto|Formato → Cancella formattazione diretta}}. In questo modo saremo sicuri che il testo che verrà dopo sarà formattato dallo stile di paragrafo e non ci saranno inconvenienti. }}
 
Altre pratiche comuni che si dovrebbero a ogni modo evitare sono l'utilizzo dei tabulatori per creare rientri di prima linea nei paragrafi e inserire linee vuote per generare spazi tra paragrafi: come vedremo, entrambe le cose si gestiscono in modo molto più conveniente con la definizione degli stili di paragrafo.