Torah per sempre/Torah Orale: cosa contiene?: differenze tra le versioni

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Come abbiamo appena visto, Maimonide era conservatore nella sua definizione della Torah Orale, limitando il termine ad un ristretto numero di leggi e regole articolate dai rabbini; non la applicava a nessun testo scritto, come per esempio la Mishnah, né all'[[w:Haggadah|aggadah]], la parte non giuridica del corpus rabbinico.
 
Il babilonese del terzo secolo Shmuel disse: "Uno non impara da ''halakhot, agadot'', o ''tosafot'', ma solo dal Talmud."<ref>TG ''Pe`ah'' 2:5.</ref> "Talmud" non denota un libro di tale nome, poiché non ne esisteva nessuno al tempo di Shmuel (sebbene cene potevano essere stati quando questo commento venne redatto); si riferisce piuttosto alle discussioni che comprendono l<nowiki>'</nowiki>''attività'' caratteristica del Talmud. Ciò che Shnuel intendeva dire era: le decisioni halakhiche non si possono basare semplicemente su promulgazioni fatte dai ''[[w:Tannaim|tannaim]]'' (i saggi della Mishnah), ma solo sui risultati delle discussioni successive presso le varie scuole; inoltre, non tutto il materiale che viene tramandato è di autorità vincolante.
 
Se non tutto quello che viene tramandato è di autorità vincolante, allora dove si deve tirare la linea separatrice? Vedremo che i rabbini successivi differivano grandemente tra di loro rispetto al modo in cui risposero a questa domanda.